Mancano solo quattro giorni al termine di una campagna elettorale nuova e per molti versi “sperimentale”, che ha visto per la prima volta i candidati a Sindaco impegnati a conquistare la fiducia dei cittadini dell’intero vasto territorio di Corigliano e Rossano, con relative contrade. Impresa decisamente ardua per il futuro “primo Primo Cittadino” di questa nuova grande Città, che si troverà impegnato a governare un’area di circa 80 mila abitanti, culturalmente multiforme e complessa, che si estende da Apollinara a Pantano Martucci, per una copertura totale di 346,5586 km². Circa due volte l’estensione di Milano, per intenderci. Impresa ardua, dicevamo, anche per le numerose questioni e problematiche che il nuovo Sindaco sarà chiamato ad affrontare nell’immediato. Già, perché questa volta non si può più rimandare. Questo territorio non può più permettersi attese o tentennamenti. Si sono perse e sprecate già troppe occasioni. Il nuovo Sindaco avrà la più grande delle responsabilità mai assunte nei confronti di questo territorio: quella di agire, agire subito! Agire per contrastare il depauperamento continuo e perpetuo degli ospedali. Agire per riportare la Legalità in un territorio privato del presidio di Giustizia più importante: il Tribunale. Agire per la mobilità di un’area isolata dal resto della Calabria, dell’Italia e del Mondo. Agire per tamponare l’emergenza idrica, ambientale, la necessità di manutenzione delle strade, dei fossi di scolo, dei torrenti. Insomma un poutpourri di scippi e disagi che speriamo di lasciarci presto alle spalle. E ora? Cosa succederà lo vedremo presto: lunedì 27, quando ci sarà finalmente lo spoglio che ci consentirà di capire chi tra i 3 candidati Graziano, Promenzio e Stasi taglierà il traguardo verso il ballottaggio che ci consegnerà un Sindaco a giugno, o realizzerà il difficile risultato della vittoria diretta al primo turno. Insomma, staremo a vedere quella che è la volontà degli elettori di Corigliano-Rossano. E, nel frattempo, giunti quasi al termine di una campagna elettorale che fondamentalmente si è mantenuta abbastanza contenuta nei toni e quasi elegante, rispetto a quelle alle quali ci eravamo abituati negli ultimi anni, facciamo gli auguri e un in bocca al lupo ai tre candidati a Sindaco. Con l’auspicio che il vincitore possa immediatamente mettersi al lavoro per il bene di questa Città e di questo territorio.