Pentastellati ,Risposta all'articolo del Movimento cinquestelle pubblicato il giorno 11.11.2016
Pentastellati ,Chi scrive sono gli Avvocati
Patrizia Converso e Luigina Maria Caruso, le due professioniste che si sono aggiudicate un pubblico appalto ed attualmente collaborano con l’ufficio legale del Comune di Rossano: noi abbiamo il coraggio di firmare e di assumerci la paternità di ciò che scriviamo, diversamente dagli attivisti dei cinquestelle che per nascondere la paura di metterci la c.d. faccia, si velano dietro a sigle o gruppi, e si barricano dietro a presunte logiche e regole di partito. Il Comune di Rossano ha pubblicato sul sito istituzionale i dati relativi ai compensi degli incarichi legali, nella sezione amministrazione trasparente - consulenti e collaboratori - area ufficio legale: incarichi esterni, ma, a quanto pare, i cinquestelle non riescono a comprendere nemmeno ciò che è “trasparente”, forse per la voglia di fare polemica a tutti i costi, dimenticando che la politica è tutt’altro e che i programmi di chi anela o spera un giorno di amministrare la città bizantina dovrebbero essere pieni di contenuti e non di inezie e di schiamazzi. Il compenso che percepiamo per il lavoro svolto con passione ed abnegazione all’Ufficio legale del Comune di Rossano è pari ad €665,00#: tale compenso annuo è, quindi, di €15.960,00# per entrambe. Forse il movimento cinquestelle ha letto male la convenzione o ha male interpretato quanto scritto o, peggio ancora, vuole far passare subdolamente alla collettività - e non si sa per quali strane ragioni - dati non corrispondenti al vero. Del tutto falso e comprovato documentalmente è che percepiamo anche €400,00# per le cause patrocinate dinnanzi al Giudice di Pace ed €800,00# per quelle dinnanzi al Tribunale: sicuramente nella mole di documenti raccolti, gli attivisti cinquestelle hanno chiaramente fatto confusione attribuendoci compensi di fatto facenti parte di convenzioni diverse che sicuramente non ci appartengono. A tal proposito si evidenzia che gli incarichi relativi alla branca del diritto civile sono stati assegnati a legali esterni solo nel periodo in cui la nostra convenzione era scaduta.
ATTIVISTI PENTASTELLATI
Le cause in Corte d’appello e quelle superiori ad €50.000,00# che prevedono un compenso extra parti al 59% di €700,00#, dunque, pari ad €413,00#, non devono passare come un compenso ulteriore e fisso essendo le stesse sporadiche, tanto che in tre anni ne abbiamo trattato in numero molto limitato. Ancora, gli incarichi presso il Tar o il Consiglio di Stato, sono stati assegnati alle scriventi per un compenso calcolato ai minimi tariffari e ridotto della metà, con un evidente risparmio di spesa per l’Ente; a tal proposito, appare strano che cinquestelle sia pronto ad insinuare e ad inventare cifre esorbitanti, mentre tace su incarichi affidati alle scriventi per il patrocinio davanti al
TAR per compensi di soli €350,00#!! (Sic!), davvero una cifra irrisoria che ha comportato per l’Ente un risparmio non indifferente e stranamente taciuto dai
pentastellati. Rimaniamo poi esterrefatte, laddove leggiamo che “
ai due legali della suddetta convenzione continuano a venire assegnati ulteriori incarichi che negli ultimi tre anni hanno prodotto un ulteriore esborso per il Comune pari a circa €40.000,00# da aggiungere a quella già prevista secondo convenzione”. E’ a noi che viene da storcere il naso! Ci fornisca cinquestelle la relativa documentazione che comprovi quanto dice di fatto assolutamente falso! Ci porti le determine che hanno previsto simili esborsi! La verità è che le scriventi hanno partecipato ad un pubblico bando aggiudicandosi un servizio relativamente al quale sono risultate vincitrici sulla base di titoli e requisiti meritevoli che, posto in relazione alla mole del contenzioso in essere, risulta inconsistente e non proporzionato alla quantità del lavoro svolto; da non trascurare, poi, che la nostra aggiudicazione veniva impugnata davanti al TAR con ricorso rigettato dal Tribunale Amministrativo che, quindi, confermava in pieno la graduatoria stilata dall’Ente comunale. Dopo questa radiografia dei nostri compensi, è doveroso precisare che per le diffamazioni ricevute ci tuteleremo nelle opportune sedi legali e che queste poche righe sono state scritte solo per fare chiarezza su una vicenda che sta occupando fin troppo le righe dei giornali, sempre perché i cinquestelle devono colmare i vuoti della loro politica priva di contenuti e di iniziative. A chiusura facciamo presente di essere sempre disposte ad un confronto in contraddittorio, con documenti alla mano, al fine di parlare della situazione dell’ufficio legale, senza relegare il dibattito a pagine di giornali e/o blog, ma affrontando una discussione a viso aperto, come quellr di una volta, perché è necessario avere sempre il coraggio di guardarsi negli occhi mentre si pronunciano determinate affermazioni.