6 ore fa:Santoianni a Mormanno rilancia il tema del vino come attrattore per raccontare i territori
4 ore fa:Castrovillari, l'Asp chiarisce: l'Emodinamica resta operativa e centrale
3 ore fa:Mentre la Basilicata decolla, la Sibaritide resta a terra: così perdiamo il futuro
5 ore fa:A Schiavonea nasce la “Casa dei Popoli”: un nuovo presidio per diritti, tutela e integrazione
2 ore fa:Cassano in lacrime per Chiara e Antonio: la città si ferma davanti al dolore immenso
2 ore fa:Antonio Bevacqua presenta "La Transmondanza" alla Fiera “Più Libri Più Liberi”
2 ore fa:Maracanã Sport - In onda la settima puntata della trasmissione sportiva
5 ore fa:Maxi blitz della Stradale a Corigliano-Rossano: fioccano ritiri di patenti per uso del cellulare alla guida
3 ore fa:La Fidapa sezione di Corigliano inaugura la “Cassettina dell’Ascolto” nel Parco Fabiana Luzzi
4 ore fa:Trebisacce senza Vigili del Fuoco, Scutellà (M5S) attacca la Regione: «Territori lasciati senza tutela»

Acri, 10.000 pini e abeti tagliati abusivamente

1 minuti di lettura
Un taglio abusivo di migliaia di piante in una area sottoposta a vincolo paesaggistico. E’ quanto emerso nei giorni scorsi durante un controllo nel Comune di Acri da parte del personale del Comando Stazione Forestale locale e del Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Cosenza. Da tale attività è emerso che in località “Policaretto” del Comune silano era stato effettuato un taglio abusivo, privo delle dovute autorizzazioni regionali e paesaggistiche ambientali previste, su una superficie di circa 20 ettari (200.000 mq) che ha interessato in gran parte piante di Pino laricio (Pinus nigra laricio) e Abete di douglas (Pseudotsuga mentiesi).  Nel corso del controllo, a cui ha partecipato anche personale del Comando Provinciale, si è constatato che la zona interessata è di proprietà di una fallimentare società con sede a Roma, ed il taglio in oggetto è stato realizzato da una ditta boschiva di Luzzi il cui amministratore è stato deferito all’autorità giudiziaria per aver eseguito i lavori abusivi in una zona vincolata e per aver provocato la distruzione e alterazione di bellezze naturali. Inoltre, per effettuare tali lavori sono state realizzate con mezzi meccanici diverse strade per una lunghezza stimata in oltre 1.000 mt lineari. Piste utilizzate per lo smacchio del materiale trasportato ed accumulato poi nel piazzale situato all’ingresso dell’area boscata, dove veniva in seguito triturato e trasformato in cippato per essere poi trasportato.  Il taglio eseguito nel periodo giugno – luglio in questa superficie di venti ettari è stato realizzato anche in alcune zone percorse da incendi ed ha interessato tutte le piante radicate sulla superficie. Gli uomini del Comandante Provinciale Giuseppe Melfi hanno ipotizzato , da una prima ricognizione dei luoghi, che il taglio ha interessato circa 10.000 esemplari di resinose, per lo più Pino Laricio e abete di Douglas. Oltre al deferimento dell’uomo si è provveduto al sequestro dell’area boschiva, del materiale rinvenuto nel piazzale, di due autocarri di  cui uno completo di pinza meccanica e di un escavatore.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.