Abate (M5S): sanità, tenere conto delle esigenze del malato
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Torna sulla questione della sanità sibarita la portavoce del M5S al Senato Rosa Silvana Abate. Sottolineando come nella sua gestione gli amministratori non debba guardare solo alle esigenze di bilancio; ma anche e soprattutto le esigenze del malato e le condizioni degli ospedali. Coinvolgendo nei processi decisionali quelle figure che da anni operano sul territorio e hanno un know-how che non risulta dalle fredde voci di bilancio". La Abate ha visitato, nei giorni scorsi, l’ospedale di Corigliano; il cui pronto soccorso ha già erogato dall’inizio dell’anno oltre seimila e cinquecento prestazioni servendo tutta l’area. Un lavoro che grava sulle spalle di sei soli medici. Che, grazie ai loro turni, riescono a garantirne l’apertura tutti i giorni, 24 ore su 24. "Una delle figure da coinvolgere nei processi decisionali è rappresentata proprio dalla dottoressa Mariantonietta Avolio. La quale, nonostante il pensionamento, sta continuando ad essere presente sul posto di lavoro; il tutto per garantire tutti i servizi del laboratorio di analisi evitando disagi. La dottoressa Avolio si occupa, in particolare, degli esami afferenti malattie autoimmuni. Pur essendo andata in pensione, sfruttando la legge Madia (precisamente la circolare numero 4/2015 redatta dal Ministro per la semplificazione e pubblica amministrazione) con una richiesta avanzata il 3 aprile 2018 ha ottenuto la possibilità, a partire dal primo maggio e per un anno, di diventare “Collaboratore volontario a titolo gratuito”.