A’ Remurata si candida a diventare evento identitario regionale. La prova di “maturità”, ampiamente superata nel corso della X edizione tenutasi lo scorso Giovedì 18 Agosto, è un ottimo biglietto da visita affinché la manifestazione rientri a pieno titolo nella programmazione estiva calabrese dei prossimi anni. Le circa 10mila presenze, la qualità degli spettacoli, la proposta enogastronomica e la perfetta organizzazione logistica sono stati il punto di forza di quella che è a tutti gli effetti la più importante reunion della cultura popolare della Valle del Trionto. All’esito della
X edizione de A’Remurata, andata oltre ogni più rosea aspettativa, esprimono soddisfazione il
Sindaco di Crosia Antonio Russo ed il Consigliere comunale delegato al Turismo,
Francesco Russo. Il numero delle presenze e gli apprezzamenti ricevuti per il tenore dell’evento proposto – dichiara il
Primo cittadino – sono motivo d’orgoglio per l’Amministrazione comunale e per l’intera comunità di Mirto-Crosia che, in questi ultimi anni,
sta ritrovando anche una meritata centralità territoriale. Sappiamo che A’Remurata, al pari di altre manifestazioni che richiamano la memoria e le tradizioni popolari, può rappresentare per i prossimi anni
un must della programmazione socio-culturale regionale mirata alla valorizzazione dell’indentità delle comunità della
Valle del Trionto. Rivolgo, a nome dell’Esecutivo, un sentito ringraziamento agli artisti, alle
associazioni, ai
residenti del borgo di Crosia e a
Zoropa Produzioni per l’impegno profuso, insieme
all’Amministrazione comunale, affinché
A’Remurata 2016– precisa il
Sindaco -
rappresentasse l’edizione della maturità. Abbiamo avuto la conferma – aggiunge il
Consigliere comunale delegato al Turismo e al Centro storico, Francesco Russo – che
il format de A’Remurata funziona e può rappresentare per gli anni a venire
un appuntamento per richiamare nel nostro Centro storico
visitatori,
turisti e
amanti delle tradizioni popolari da tutto il Meridione. Insieme a
Zoropa Produzioni e al direttore tecnico della manifestazione,
Massimiliano Morello, e al responsabile di vigilanza evento,
Antonio Beraldi, abbiamo lavorato a lungo affinché l’edizione del 2016 potesse avere una eco più ampia. Ci siamo riusciti, considerate anche le
quasi 10mila presenze registrate. Vogliamo, però, andare oltre e già a partire dalla
11esima edizione pianificheremo
iniziative per promuovere l’evento al di fuori dei confini territoriali, certi che – ribadisce
Francesco Russo – rilanciando ancora di più la qualità di questo appuntamento potremo
incentivare il turismo su tutto il territorio del
basso Jonio cosentino e della
Sila Greca. Innanzitutto – annuncia il
Consigliere delegato - nelle prossime settimane ci ritroveremo con gli
Amministratori della Valle del Trionto per programmare da subito un
cartellone di eventi estivi in rete che contempli al suo interno, oltre all’
A’Remurata di Crosia, manifestazioni come la centenaria
cerimonia di San Domenico di Longobucco, piuttosto che la
festa dell’emigrante e degli ospiti di Calopezzati e le diverse
sagre enogastronomiche che da decenni si tengono nel territorio traentino. Tutte racchiuse in un
intervallo di tempo propizio per attirare i flussi turistici non solo
per godere delle nostre coste ma anche e soprattutto per
vivere le nostre tradizioni.