di SAMANTHA TARANTINO Valorizzare il territorio della Sibaritide passando dal cinema e dalla televisione, coinvolgendo i giovani lanciando loro messaggi importanti. Questo è l’obiettivo della
Associazione Cinema Calabria che quest’anno porterà in scena la
XI edizione de Le Notti dello Statere, l’interessante rassegna televisiva e cinematografica della Sibaritide. E lo statere, la moneta d’argento con il toro stante è il simbolo della grecità arcaica con il quale premiare gli attori. Ci crede e molto, il
presidente e fondatore del festival Luca Iacobini. Sono tanti i messaggi positivi che vengono fuori da eventi di spettacolo di questo calibro, - che voglio ricordare sono totalmente gratuiti - racconta Iacobini. Ogni anno a Sibari arrivano personaggi di grido del
jet set televisivo e del cinema, beniamini del pubblico giovane e meno giovane. Accontentiamo tutti perché gli attori, nostri ospiti entrano in contatto con il pubblico che quindi ha la possibilità di interagire con i propri idoli. E così può capitare di incontrare tra Sibari e dintorni in completo relax sulla spiaggia sibarita, gli attori
Luca Capuano e
Andrea Sartoretti, in arrivo per il 19 giugno. In attesa - ci dice Iacobini
in esclusiva all’Eco – della
serata con Marco Bocci, l’attore più amato dalle italiane. I nostri ospiti non si sottraggono a curiosi selfie dell’ultimo minuto. E tra uno scatto ed un sorriso si parla anche di argomenti seri, direi cruciali - continua Luca Iacobini. La realtà in queste parti di Calabria non è semplice. Ed ecco perché si possono mettere accenti su argomenti spinosi anche da un palco con riflettori e lustrini. E cercar di far comprendere ai ragazzi che la vita va oltre. Per questo da studioso e ricercatore della storia del cinema conosco il potere comunicativo dell’arte espressiva. I personaggi popolari hanno molta credibilità soprattutto agli occhi dei più giovani. Perché se lo dice Paolo Pierobon, attore della fiction Squadra Antimafia, acquista tutto un altro senso. Nello stesso tempo si fa
marketing culturale sul territorio, tutto autotassandoci. L’importante è contare nuovamente sui numeri di pubblico, 1500 l’anno scorso. Il logo
Ciao Sibari poi è un orgoglio, vederlo scritto dietro le spalle degli attori è una pubblicità che ritorna. Lo scopo è anche far ritornare pubblico e soprattutto ospiti, perché attirati non da cachè fantastellari, ma dall’affetto,dal calore e dal cibo genuino della piana della Sibaritide. Tutto è pronto. S
tart 19 giugno prima serata al Sala convegni del villaggio Marlus alla marina di Sibari.