Speranza e ottimismo per l’approvazione del 3° Megalotto della Strada Statale 106
L'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 ", dopo aver letto la nota stampa del Presidente della Regione Calabria On. Gerardo Mario Oliverio e l'articolo che oggi "Edilizia E Territorio" (autorevole settimanale de “Il Sole 24 Ore” dedicato alle Infrastrutture in Italia), comunica che il Presidente Ing. Fabio Pugliese – nella mattina di oggi – ha avuto un cordiale colloquio telefonico con il Dott. Luca Einaudi, Direttore Ufficio Investimenti Infrastrutturali del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).
È emerso che – come già affermato dal Presidente Oliverio – domani è convocato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mentre; – come riporta “Edilizia e Territorio” – “la prossima settimana il Cipe potrà approvare anche il 2° stralcio da 1.049 milioni. Autorizzando così le imprese alla progettazione esecutiva e poi all'avvio dei lavori, per entrambi gli stralci” di cui l’importo complessivo è pari a 1.335 milioni di euro.
STRADA STATALE 106
L’Associazione – che incrocia le dita visti gli ostacoli che questo progetto ha registrato in passato – attende l’esito del prossimo CIPE fissato per la prossima settimana e, soprattutto, la delibera di approvazione del Secondo Stralcio con la grande speranza. Auspichiamo che questa possa essere finalmente la volta buona. Sono troppe le vittime della S.S.106 in Calabria.
È tempo che l’ammodernamento della S.S.106 che è già stato realizzato da Taranto fino a Roseto Capo Spulico. Inizi al più presto da Roseto C.S. fino a Sibari per creare le pre-condizioni per un ammodernamento che da Sibari deve continuare fino a Reggio Calabria.
SPERANZA E OTTIMISMO
L’Associazione pertanto resta vigile ed in attesa con l’ottimismo che non è mai mancato e che ha sempre mosso ogni nostra azione; coglie l’occasione per ringraziare il Pres. On. Gerardo Mario Oliverio per aver deciso – comunicandolo – di essere presente al prossimo Consiglio dei Lavori Pubblici ed al prossimo CIPE; poiché riteniamo che processi così importanti meritano la massima attenzione dell’Istituzione Regionale che egli rappresenta.