Sarà la cultura a chiudere l’
estate 2014 del
Gypsy. Dopo aver promosso su ampia scala le tipicità dell’enogastronomia tipica dei borghi marinari della
Sibaritide, lo staff dello Stabilimento più chic della costa sibarita raccoglie le idee lanciate nei mesi scorsi da
Lorenzo Antonelli, uno dei suoi soci fondatori e vice presidente del Consiglio comunale di
Rossano, nate attorno alla necessità di creare nuove sinergie per garantire una più ricca proposta turistica, e offre la sua splendida location per il confronto. “Rossano custode di patrimoni universali:
il 2015 sia l’anno del Codex”. Sarà questo il tema sul quale si baserà il
dibattito-confronto tra le Istituzioni cittadine, il mondo della Chiesa e le forze imprenditoriali operanti sul territorio, in programma per il prossimo Venerdì 5 Settembre 2014, alle ore 17.30, proprio sotto gli affascinanti portici sullo Jonio del Gypsy. Intanto, si è chiusa con l’ennesimo successo di presenze la prima edizione del TipicoGypsy, con le serate culinarie a tema. L’ultima, in ordine di tempo, quella dello scorso Venerdì 28 Agosto. Ma gli eventi e le iniziative al Gypsy non sono certo finiti! Il prossimo
Venerdì 5 Settembre 2014, a partire dalle ore 17.30 l’appuntamento è con la cultura. La Città si prepara ad accogliere il Codex Purpureus Rossanensis che dopo gli ultimi lavori di restauro tornerà nella sua sede naturale: il museo diocesano di Arte Sacra, nel Centro storico. Un appuntamento importante, che non può passare inosservato, ma anche un punto di inizio che può rappresentare la chiave di volta dello sviluppo di Rossano e del suo territorio. Il prezioso evangeliario, letteralmente rinato grazie all’opera dell’Ordinario militare d’Italia, già Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò, e degli uffici diocesani, oggi, con la sua candidatura al Memory of the Word dell’Unesco, rappresenta senza dubbio, insieme ai Bronzi di Riace, il monumento più importante della Calabria. Dunque, una grande ed unica occasione che, in modo sinergico, Rossano deve saper sfruttare per tracciare un nuovo percorso per la promozione globale della Città e del comprensorio. Dopo i saluti del vice presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Antonelli, che nei mesi scorsi ha lanciato l’idea di istituire nel prossimo 2015 l’Anno del Codex, dando così vita ad una nuova programmazione promozionale del più importante ed emblematico brand di Rossano, e la prefazione del Prof. Filippo Burgarella, ordinario di Storia bizantina presso l’Unical, su “il Codice purpureo, una risorsa per Rossano”, si aprirà il dibattito-confronto, moderato dal giornalista Marco Lefosse. “Rossano custode di patrimoni universali: il 2015 sia l’anno del Codex”. Partirà da qui la discussione che vedrà rapportarsi, probabilmente per la prima volta e pubblicamente, le tre più importanti anime sociali della città: le Istituzioni, la Chiesa e l’Imprenditoria.