4 ore fa:Lunetta di Sibari, dubbi e perplessità da parte del consigliere Gianluca Falbo
4 ore fa:Cantieri aperti a Frascineto. Recuperato edificio Corso Resistenza
3 ore fa:Odissea 2000, verrà presentato in anteprima "Olympus – Il pranzo degli dei"
2 ore fa:Al via Mare Aperto 2024, la Calabria del nord-est si ri-trasforma in uno scenario militare. Ma è solo un'esercitazione
4 ore fa:Emergenza carceraria, Baldino (M5s): «Governo ignora la dura realtà nel carcere di Rossano»
47 minuti fa:«Orgogliosi dell'inversione di rotta nella sanità calabrese»
1 ora fa:Amministrative, Mariateresa Petta candidata a sindaco di Trebisacce
2 ore fa:Torna sul Pollino il Trofeo Nazionale Regolarità
1 ora fa:Unical, dinamiche del potere mafioso al centro del nuovo seminario di Pedagogia dell’Antimafia
18 minuti fa:Al Dipartimento Autogestito Multimediale (Dam) dell'Unical si alza il sipario sul MicroTeatro

106 assassina: a chi giova, se non alla classe politica?

1 minuti di lettura
DI SERAFINO CARUSO La carneficina non si ferma. Non conosce ostacoli la scia di sangue su questa lingua d’asfalto definita “strada statale”. O, peggio ancora, “E90”, strada europea. Una strada che di europeo non ha nulla. Non ha sicurezza. Non ha attenzione, soprattutto, da parte del Governo.  Di tutti i Governi fin qui succedutisi. Che seppur proprio nelle ultime ore ha dato il via libera per l’avvio dei lavori per il 3° lotto Sibari-Roseto, continua a chiudere tutti e due gli occhi sul resto di questa squallida strada. Strada di morte. Strada di prostituzione (nel cosentino nei tratti sibarita e coriglianese). Strada abbandonata. Finalmente, dopo anni ed anni, partiranno i lavori per l’alto Jonio. Ed il resto? Il Sibari - Crotone, ad esempio, che tratto è? Non esiste nelle sfere di chi decide? Perché si continuano a investire miliardi di euro nelle Regioni del Nord per autostrade poi poco trafficate e non un solo euro per costruire la nuova 106 a monte dei paesini come la marina di Calopezzati (teatro del tremendo ultimo incidente), Mirto, Cariati, mandatoriccio, Pietrapaola,  ecc. Lo Stato si vuole degnare di dare una risposta a chi continua a perdere i propri cari su questa maledetta strada? Fino a quando dobbiamo essere costretti a scrivere di incidenti e morte? A chi giova tutto questo, se non ai nostri squallidi politici a cui serve promettere, ad ogni tornata elettorale, una 106 “moderna, sicura, veloce”? (FONTE La Provincia)  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.