2 ore fa:All'Unical arriva il jazz di Danilo Rea e il gospel di Eric B. Turner
4 ore fa:Corigliano-Rossano sceglie i Negramaro per salutare il nuovo anno
4 ore fa:Saracena, stop Imu per i residenti all’estero: «Un primo passo per abbattere questa tassa nei comuni che si spopolano»
2 ore fa:Caro biglietti, Senese (Uil): «Penalizza chi parte e chi aspetta»
3 ore fa:Maltrattamento animali a Co-Ro, sequestrati 7 cani e 60 gatti: un indagato
3 ore fa:Tutelare le clementine, Salimbeni sollecita collaborazione tra enti e competenze scientifiche per proteggere le produzioni
1 ora fa:Laghi di Sibari, Iacobini incontra il nuovo gruppo imprenditoriale che ha rilevato la Casa Bianca Group
10 minuti fa:L’Associazione Matrangolo firma a Roma un protocollo con Legacoop
1 ora fa:Castrovillari, incendio in casa: giovane gravemente ustionato
5 ore fa:Madeo (Pd) sprona il partito a superare le divisioni interne «per tornare alla maggioranza»

«Tradita dal Governo la memoria delle vittime della strada statale 106»

2 minuti di lettura
  Nel giorno in cui, ieri, l’ACI certifica la pericolosità della strada Statale 106 denunciando che l’indice di mortalità stradale sulla famigerata e tristemente “strada della morte” in Calabria è pari a 7,32 “un’enormità – si legge – rispetto alla media nazionale pari a 1,96 e tantissimo anche rispetto all’indice relativo alle sole strade statali pari a 3,99” il Governo approva una mozione alla Camera dei Deputati a favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto mentre le opposizioni, con i deputati di Forza Italia, indossavano una maglietta con la scritta “Si Ponte”. Governo ed opposizioni, quindi, uniti nell’idea comune di investire 4 miliardi di euro per finanziare 3,5 chilometri di Ponte sullo Stretto ritenuto ormai una “priorità infrastrutturale” per la Calabria quando con le stesse risorse si poteva finanziare l’ammodernamento a 4 corsie con spartitraffico centrale della pericolosissima strada Statale 106 nei tratti compresi tra Sibari e Crotone, tra Crotone e Catanzaro, tra Roccella Jonica e Caulonia e tra Locri e Ardore: ovvero tutte le promesse di questi ultimi mesi ormai palesemente ed evidentemente tradite! Così, in vista delle elezioni regionali ormai imminenti, bisognerà “accontentarsi” dei 2 milioni di euro tanto annunciati dagli onorevoli del M5S Danila Nesci e Elisabetta Barbuto (quest’ultima addirittura componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana), per il solo tratto di strada Statale 106 compreso tra Davoli e Guardavalle (CZ) e che serviranno a realizzare la rotatoria in località “Asporia” nel comune di Guardavalle di cui è già stato approvato proprio ieri lo studio di fattibilità. Per il resto, invece, è tutto bloccato! Basta andare sul sito web ufficiale dell’Anas, nell’area lavori in corso che è sempre aggiornata, per constatare che in Calabria, sulla pericolosissima strada Statale 106 vi è oggi, appunto in corso, solo un lavoro di manutenzione straordinaria per il rifacimento della segnaletica verticale ed un lavoro per la ricostruzione e l’intervento di consolidamento delle parti d'opera del Ponte Allaro (a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria), danneggiate durante l'alluvione dell'1 novembre 2015 (qui il "modello Genova" non si è mai visto!!!). Meritano, invece, una menzione a parte due lavori “in corso”: il Megalotto 3 (ammodernamento Sibari – Roseto Capo Spulico), e la rotatoria di Insiti. Qui, infatti, abbiamo un blocco totale: da Sibari a Roseto non ci sono evidenze di lavorazioni che possano far dire che – a seguito della consegna dei lavori – sia partito qualcosa. Non è stato realizzato praticamente nulla!!! Mentre la rotatoria di Insiti, nel comune unico di Corigliano Rossano è ormai un cantiere deserto da oltre un mese! Viene da chiedersi, dopo la deplorevole passerella del Ministro delle Infrastrutture De Micheli, come sia possibile che il Megalotto 3 sia ancora bloccato, con i sindaci che lamentano persino la mancanza dei fondi relativi alle opere compensative ad oggi non erogati dal Governo ed un mancato coinvolgimento dei territori insieme all’impossibilità di creare occupazione. Il Direttivo, infine, non comprende perché gli onorevoli dell’intergruppo della costa jonica abbiano dato così tanto clamore all’annuncio di questi 2 fantomatici milioni di euro e non abbiano detto neanche una parola nei confronti di un Governo di cui fanno parte che intende investire 4 miliardi di euro (fondi comunitari peraltro a debito), per la realizzazione del Ponte sullo Stretto anche grazie al loro voto favorevole di ieri in parlamento: questo, oltre le parole e le inutili promesse che fioccano come sempre in campagna elettorale, sono i fatti di un Governo che ha palesemente e concretamente tradito la memoria di tutte le vittime della S.S.106 in Calabria!
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.