Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
All'evento di Milano, edizione 2025, premiate le cantine di Saracena, San Demetrio Corone, San Lorenzo del Vallo. Morano riceve il riconoscimento Top Hundred. Gallo: «La nostra partecipazione? Un successo sotto ogni profilo»
MILANO – È la Calabria a brillare tra le stelle dell’edizione 2025 di Golosaria Milano, la rassegna dedicata alle eccellenze enogastronomiche italiane che ogni anno trasforma il capoluogo lombardo in una vetrina del gusto. Tra salumi, sott’oli, tonno e torroni artigianali, i riflettori si sono accesi anche su un comparto vitivinicolo sempre più protagonista: i vini calabresi, ambasciatori di un territorio che sa unire antiche tradizioni e moderne tecniche di produzione.
In un evento che ha visto la partecipazione di 15 cantine dalle coste tirreniche e ioniche, quattro nomi del nord della regione – Saracena, San Demetrio Corone, San Lorenzo del Vallo e Morano Calabro – hanno fatto parlare di sé, conquistando riconoscimenti prestigiosi e il palato di esperti e appassionati.
Le cantine:
Morano Calabro, Casa Vinicola Gialdino, Top Hundred 2025 Calabria Magliocco “1953 Don Antonio” 2022; San Demetrio Corone, Poderi Marini, Storico 2025 Calabria Bianco “Koronè” 2024; San Lorenzo Del Vallo, La Peschiera, Storico 2025 Terre Di Cosenza “Conciò” (Aglianico) 2024; Saracena, Cantine Viola, Storico 2025 Calabria “Biancomargherita” (Guarnaccia Bianca, Mantonico Bianco) 2021; Saracena, Masseria Falvo 1727, Storico 2025 Terre di Cosenza Pollino Guarnaccia “Donna Filomena” 2024.
Tra i momenti più apprezzati dal pubblico di Golosaria Milano 2025 spiccano le due degustazioni tematiche dedicate ai vini calabresi: sabato con “Calabria coast to coast: rosati e rossi” e domenica con “Calabria coast to coast: bianchi e passiti”. Due appuntamenti che hanno offerto ai visitatori un viaggio sensoriale attraverso i profumi e i sapori di una regione sempre più protagonista nel panorama enologico nazionale.
Le etichette provenienti dai diversi territori della Calabria – dalle coste ai rilievi del Pollino – hanno raccontato una terra in continua evoluzione, dove la qualità cresce insieme alla consapevolezza di un’identità vitivinicola forte e riconoscibile. Un evento che ha rappresentato non solo una vetrina per le produzioni d’eccellenza, ma anche un segnale importante per l’intero tessuto economico della regione.
La soddisfazione per Golosaria 2025 passa anche dalle parole dell’assessore Gianluca Gallo: «La partecipazione della Calabria a Golosaria 2025 è stata un successo sotto ogni profilo. Le nostre imprese hanno dimostrato la forza di un sistema produttivo in crescita, capace di unire qualità, sostenibilità e creatività. È la conferma che l’agroalimentare calabrese può competere ai massimi livelli, portando con sé passione, identità e innovazione. Golosaria si conferma una vetrina d’eccellenza e un laboratorio di idee in grado di anticipare le tendenze del gusto“, ha ribadito l’assessore all’Agricoltura».