Amarelli si conferma punto di riferimento per associazioni ed esperienze culturali
Tante realtà hanno scelto gli spazi intorno all’architettura industriale della Fabbrica di Liquirizia come location privilegiata per i propri eventi, confermandone la reputazione come catalizzatore e attrattore per l’intero territorio
CORIGLIANO-ROSSANO – Dalla tappa degli oltre 150 maître d’hotel partecipanti all’11esimo congresso internazionale del sodalizio che raccoglie operatori e professionisti dell’ospitalità di tutto il mondo; alla fermata della carovana della Federazione Italiana Circoli Enogastronomici provenienti da tutta Italia per partecipare al Convivio della Solidarietà promosso dalla Confraternita della Pignata di Cariati; passando dalla 19esima tappa di GenerAZIONI, il format dei Giovani Imprenditori di Confindustria dedicato al passaggio generazionale; fino alla Festa dell’Agricoltura promossa dall’Associazione Dimore storiche Italiane (ADSI) in occasione della Giornata nazionale dell’Agricoltura e concentratasi, quest’anno, sul tema Coltiviamo la cultura.
Sono, queste, le ultime, in ordine di tempo, esperienze culturali ed associative che hanno scelto gli spazi intorno all’architettura industriale della Fabbrica di Liquirizia Amarelli, dall’Auditorium all’unico Museo dedicato al mondo, come location privilegiata per i propri eventi, confermandone la reputazione come catalizzatore e attrattore per l’intero territorio.
Tra le iniziative che hanno scandito l’ultimo week end dell’esperienza imprenditoriale e familiare Amarelli c’è l’evento promosso da Giovani Imprenditori di Confindustria, Unindustria Calabria e Confindustria Cosenza. Alla presenza, tra gli altri, dei presidenti dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Giorgio Franzese e di Unindustria Calabria Vincenzo Giovanni Squillacioti e dei presidenti degli industriali cosentini Giovan Battista Perciaccante e regionale Aldo Ferrara, l’evento ha messo al centro del dibattito testimonianze di casi aziendali come quello di Amarelli, rappresentato dall’Amministratore delegato Fortunato Amarelli e temi come il trasferimento di responsabilità, conoscenze e valori da una generazione all’altra.
Amarelli ha rappresentato anche una delle tappe che l’associazione IMHAR, guidata dal presidente Francesco Vaccarella, ha voluto promuovere nel territorio portando a Corigliano-Rossano, maître d’hotel, chef, direttori d’albergo, food manager e barman, partecipanti all’undicesimo congresso Internazionale del sodalizio, ospitato a Rende dal 5 al 9 novembre e promosso da William Aiello.
Non potevano che fare una sosta alla Fabbrica e al Museo le Confraternite del Gusto provenienti da tutta Italia ospiti della Confraternita della Pignata e che prima di raggiungere la Cittadella Fortificata Bizantina di Cariati per il raduno si sono fermate per la visita e la foto di rito all’ombra della ciminiera e conoscere da vicino il profumo della liquirizia calabrese, tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria e definita dall’Enciclopedia Britannica la più pregiata che ci sia.