Morano: prosegue con successo il progetto della "Scuola di Restauro e valorizzazione dei beni culturali"
La Scuola ha trasformato l’estate in un laboratorio di scoperta e manualità per bambini e ragazzi. Attraverso attività pratiche i partecipanti hanno imparato che custodire un bene significa rispettarne la storia e ridarle voce

MORANO CALABRO - Il Comune di Morano ha avviato un percorso che intreccia formazione, valorizzazione del patrimonio culturale e innovazione sociale.
Morano Calabro, borgo incastonato nel Parco Nazionale del Pollino ha dato il via a due Scuole innovative dedicate allo sviluppo del territorio, trasformandosi in un laboratorio di saperi e pratiche, dove la memoria genera futuro e opportunità per la comunità
La Scuola di Restauro e Valorizzazione dei Beni storici: un progetto per riscoprire il patrimonio culturale identitario del borgo e trasformarlo in risorsa di sviluppo. Promuove percorsi formativi in: Recupero del sapere artigianale, tecniche di restauro, Creazione d’impresa
La scuola di ospitalità: mira a formare professionisti in grado di creare un’offerta integrata di ospitalità che valorizzi il territorio e metta il turista al centro dell’esperienza, trasformandolo in un ambasciatore della destinazione. Prevede corsi di formazione negli ambiti: Progettazione di percorsi e servizi turistici, Social e Web marketing: metodi e strumenti per promuovere online, gestione ricettività turistica
Due iniziative che si intrecciano e si rafforzano, con un obiettivo comune: fare di Morano Calabro un esempio virtuoso di borgo-laboratorio, capace di trasformare la propria identità sociale in impresa, sviluppo e attrazione per chi desidera formarsi o visitarlo come turista.
Nello specifico, la Scuola di Restauro e Valorizzazione dei Beni storici ha trasformato l’estate in un laboratorio di scoperta e manualità per bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni
Attraverso attività pratiche – dallo stucco alla foglia oro, dai pigmenti ai mosaici – i partecipanti hanno sperimentato in prima persona le tecniche del restauro, imparando che custodire un bene significa rispettarne la storia e ridarle voce.
Non è stata solo formazione tecnica: i giovani restauratori hanno sviluppato attenzione, pazienza, spirito di collaborazione e un nuovo senso di responsabilità verso il patrimonio artistico e culturale.
Un’esperienza che ha dato valore al borgo di Morano Calabro, rendendolo punto di incontro tra tradizione, educazione e comunità.