L'Asp avvia verifiche severe sugli episodi segnalati nello Spoke di Corigliano-Rossano
La gravità dei fatti segnalati ha reso necessaria l’immediata apertura di un procedimento per chiarire con esattezza le circostanze e accertare eventuali responsabilità: «Nessuna tolleranza per condotte che ledono pazienti e Azienda»

COSENZA - L’Azienda Sanitaria Provinciale rende noto di aver avviato con urgenza e massima scrupolosità un’indagine interna in merito ai due episodi verificatisi presso lo Spoke di Corigliano Rossano. La gravità dei fatti segnalati ha reso necessaria l’immediata apertura di un procedimento per chiarire con esattezza le circostanze e accertare eventuali responsabilità. L’Azienda conferma inoltre la propria determinazione nel tutelare la dignità dei pazienti e nell’assicurare comportamenti corretti e rispettosi da parte di tutto il personale, sia sanitario che amministrativo, operante nelle strutture ospedaliere
Primo episodio: vigilanza interna
«Il primo caso - precisano nella nota - riguarda la segnalazione di presunti modi scortesi adottati da una guardia giurata dipendente di una ditta esterna affidataria del servizio di vigilanza. Secondo quanto riferito, la condotta dell'operatore di sicurezza avrebbe arrecato disagio a un cittadino in occasione di un accesso all'ospedale. L'Azienda, attraverso la direzione ospedaliera, ha immediatamente richiesto alla società di vigilanza una relazione dettagliata sull'accaduto e ha aperto un'attività di accertamento interna. L'obiettivo è ricostruire con puntualità le circostanze, accertare le responsabilità e adottare, se confermate le irregolarità, provvedimenti severi nei confronti del dipendente autore della condotta».
Secondo episodio: pronto soccorso "Nicola Giannettasio"
«Un'ulteriore segnalazione - si legge ancora - riguarda un episodio avvenuto all'interno del pronto soccorso "Nicola Giannettasio". In questa occasione, è stato denunciato un atteggiamento scortese da parte di personale sanitario nei confronti di un paziente che si era rivolto al presidio per ricevere assistenza. Anche in questo caso, la direzione ospedaliera ha disposto immediati accertamenti per chiarire l'esatta dinamica e per verificare la fondatezza della segnalazione».
Posizione dei vertici aziendali
«I vertici dell'Asp sottolineano con fermezza che nessun comportamento ostile, offensivo o lesivo della dignità dell'utenza può essere tollerato all'interno delle strutture sanitarie. Il rispetto delle persone che si rivolgono ai servizi sanitari costituisce principio inderogabile e cardine dell'attività aziendale. Ogni episodio che rischi di minare tale principio sarà oggetto di attenta valutazione e, se necessario, di provvedimenti conseguenti».
Principi di garanzia e rispetto delle procedure
«L'Azienda ricorda che ogni procedura di verifica sarà condotta nel rispetto delle garanzie previste dall'ordinamento e della dignità delle persone coinvolte. Solo a seguito dell'accertamento dei fatti potranno essere adottate le decisioni più opportune, nel quadro di una gestione trasparente e corretta. Tuttavia, l'Asp ribadisce che l'eventuale conferma di comportamenti contrari al codice etico e deontologico non resterà priva di conseguenze».
L'impatto sull'immagine e sul rapporto con l'utenza
«Comportamenti scortesi o atteggiamenti poco rispettosi non danneggiano solo i singoli pazienti, ma ledono anche l'immagine dell'intera Azienda sanitaria. I presidi sanitari rappresentano un luogo di cura, accoglienza e sostegno: ogni atteggiamento che incrina tale missione rischia di compromettere il rapporto di fiducia con la cittadinanza, che costituisce il fondamento stesso del servizio sanitario pubblico».
Misure di prevenzione e sensibilizzazione
«Parallelamente agli accertamenti in corso - conclude la nota - i vertici aziendali stanno valutando ulteriori iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, al fine di richiamare costantemente tutti gli operatori al rispetto dei valori aziendali. Sono in programma richiami formativi rivolti sia al personale interno sia agli operatori delle ditte esterne che svolgono servizi in convenzione con l'Azienda. L'obiettivo è promuovere un clima di lavoro improntato alla correttezza, alla cortesia e al pieno rispetto della persona».