Straface: «Non chiude il laboratorio di analisi a Corigliano»
In corso lavori programmati sostituzione server: «Nessun disagio, ritardo o rischio»

CORIGLIANO-ROSSANO– «In un momento in cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è impegnata in una complessa ma necessaria operazione di modernizzazione dei sistemi informatici dei laboratori di analisi, c’è chi prova strumentalmente ad agitare le acque con toni allarmistici, parlando di chiusure e disservizi inesistenti. Nessun laboratorio è stato chiuso. A Corigliano, come negli altri presidi dell’ASP, si stanno sostituendo i server ormai obsoleti con nuovi sistemi, nell’ambito di un percorso di ammodernamento tecnologico indispensabile e non più rimandabile».
È quanto precisa la Presidente della Terza commissione regionale sulla Sanità, Pasqualina Straface, che, dopo un serrato confronto con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provincia di Cosenza e con il Direttore Sanitario del presidio spoke di Corigliano-Rossano, Maria Pompea Bernardi, ricorda come l’intera gestione informatica dei server dei laboratori sia affidata alla società Dedalus, partner tecnologico specializzato, e come il trasferimento dei dati – dalla modalità fisica a quella digitale in cloud – sia gestito dalla società Web Genesis, che ha già messo a disposizione un ulteriore spazio di archiviazione, essendosi rivelato insufficiente quello inizialmente previsto.
La digitalizzazione completa è un processo articolato e non privo di difficoltà, ma proprio per garantire continuità operativa, l’attività del laboratorio analisi di Corigliano prosegue regolarmente ogni mattina, dalle ore 8 alle ore 14. La fascia pomeridiana e notturna viene temporaneamente gestita presso il laboratorio di Rossano, dove – grazie a una navetta dedicata e continua tra i due presidi – vengono trasferiti in sicurezza campioni e documentazione per garantire ogni esame necessario. In questa fase, tutte le analisi urgenti e d’emergenza continuano ad essere garantite anche a Corigliano, senza interruzioni.
«Tentare di costruire polemiche su operazioni pianificate e tecnicamente indispensabili - sottolinea la Presidente - significa alimentare disinformazione, danneggiando la fiducia dei cittadini e il lavoro degli operatori sanitari. Si tratta, al contrario, di un percorso di innovazione che renderà più efficiente, sicuro e moderno il sistema dei laboratori analisi in tutta la provincia».
Mentre c’è chi parla per fare rumore, senza alcuna competenza o proposta concreta, gli uffici dell’ASP di Cosenza, sotto l’attenta valutazione del Commissario Occhiuto, lavorano seriamente per costruire una sanità territoriale moderna, in grado di rispondere ai bisogni reali delle persone.
«I lavori in corso rappresentano una scelta di responsabilità e visione: innovare per garantire efficienza, tempestività e sicurezza nelle diagnosi. Il resto - conclude Pasqualina Straface - è solo il solito teatrino di chi ha bisogno di visibilità e confonde i lavori in corso con disservizi, e la transizione digitale con l’abbandono».