Centinaia di ballerini a Villapiana per il Fini Dance Festival
Luglio dedicato alla danza internazionale. Antonio Fini: «Anche quest'anno i nostri talenti volano dalla Calabria a New York»

VILLAPANA - Numeri che confermano un impegno costante da quindici anni. Il successo del Fini Dance Festival ideato e prodotto da Antonio Fini – ballerino, coreografo ed imprenditore della danza nel mondo – si riconferma anche quest'anno grazie alla presenza di centinaia di talenti provenienti da tutto il mondo.
Nelle quattro settimane del progetto ideato da patron del festival, decine di maestri di danza di fama internazionale - ed oltre settecento allievi - hanno raggiunto la cittadina di Villapiana Lido, affacciata nell'Alto Jonio, per partecipare al primo ed unico festival di danza che collega la Calabria con New York.
La serata finale si è tenuta sabato 26 luglio nell'anfiteatro di Villapiana con un ricco programma di esibizioni di fronte ad una giuria tecnica - presieduta dal coreografo Gianni Santucci - che ha selezionato i più meritevoli per ricevere la borsa di studio e volare New York.
«L'intento è quello di aiutare tanti giovani talenti nel loro percorso denso di fatica e di sogni – ha raccontato Fini durante la serata finale – Il progetto è nato proprio per costruire un ponte attraverso la danza e permettere, non solo il dialogo tra paesi e culture, ma a tanti giovani volenterosi di poter godere di un periodo di studio nella Grande Mela con l'opportunità di esibirsi in un teatro della città ed essere notati dal mondo della danza».
Oggi Antonio Fini rappresenta un sogno realizzato, un esempio per tanti giovani. Caparbietà, e sacrificio, senza dimenticare un comportamento educato. La danza è una disciplina che raccoglie in sé diversi elementi. Lo sa bene Fini che ha lasciato la sua terra d'origine – la Calabria - giovanissimo per studiare ed affermarsi nella Grande Mela, senza mai dimenticare le radici. Una resilienza che è stata premiata. NominatoAmbasciatore dell'A.C.D. di Vienna (Agency for Cultural Diplomacy) per l'impegno costante in favore del dialogo e nell'inclusione attraverso le arti, Antonio Fini ricopre oggi il ruolo di Direttore delle Risorse Coreutiche della Martha Graham Dance Company con sede a New York. Eppure, Fini – che vive per lo più nella Grande Mela – non manca di tornare ogni anno nella sua città rinnovando il patto con la sua Villapiana, sfidando gli ostacoli del territorio e della mentalità.
Il suo festival coinvolge, ogni anno Fini Dance Festival coinvolge le più importanti scuole di danza del mondo: dalla Martha Graham Dance school NYC, alla Limon Dance company NYC, dalla Paul Taylor school al French American Ballet Theatre fino Buglisi Dance Theater:
«Ogni giorno sono previste otto ore di studio con maestri e guest provenienti da Stati Uniti, Francia, Italia, Russia, Ucraina, Cina, Giappone ed Uruguay. Dal Classico al Modern, dal Contemporaneo al Repertorio, dall' Hip Hop alla Danza Aerea; nel programma le discipline sono diverse e vi è la possibilità di accedere ad un workshop coreografico per coreografi ed aspiranti. Come ogni anno, offriremo l'opportunità di andare due settimane a New York dove poter usufruire di corsi, spettacoli e shooting fotografici visitando Manhattan dal 23 agosto al 3 settembre. Due settimane che terminano con una serata di Gala all'Alvin Ailey Citigroup Theater».
Anche quest'anno, tanti i nomi internazionali della danza: da Michael Mao a Tammy Stanford, da Yoshito Sakuraba a Lloyd Knight e Nina Chong Jimenez che si sono esibiti nella serata finale a nell'anfiteatro di Villapiana.
E, poi, Gianni Santucci, coreografo internazionale per opera, cinema, balletto che riceve il premio per la carriera per ultimo lavoro nella serie Netflix Il Gattopardo, che ha ricevuto un riconoscimento nel corso di una serata dedicata al Gattopardo nel centro storico della città a cui hanno partecipato anche danzatrice del luogo della Società di Danza Corigliano-Rossano con le Nobil Dame di Villapiana.
Ed ancora, Erika Spaltro, Mirko Giordano, l'etoile del Teatro Bolshoi Margarita Smirnova, Abby Silva, Nicola Iervasi, Sara Paterniani, Concetta Barillaro, Daniele Terenzi, primo ballerino al mondo con una protesi trans-femorale, promotore di progetti dedicati ai danzatori diversamente abili.
Al Fini Dance Festival, come avviene in ogni edizione, anche riconoscimenti ai media che seguono la manifestazione. Quest'anno Antonio Fini ha voluto personalmente ringraziare: Stefania Giacomini – giornalista rai e direttore di Good in Italy, che ha portato in dono il suo libro Shopping Pericoloso – Maria Rita Nocchi per AGI, Franco Maurella per Il Quotidiano del Sud e Raffaele Burgo che segue il festival dai suoi primi passi per diverse testate.
Nella serata finale – presentata da Emilio Sturla Furnò - l'intervento di Amedeo Di Tillo, Presidente C.S.A.I.N (Ente Promozione Sportiva e Sociale) Comitato Regionale Calabria. «Promuovere lo sport e la cultura significa sostenere i sogni dei giovani e credere nella loro formazione. Un percorso possibile anche attraverso la danza» ha detto Di Tillo. Nella serata finale, anche l'esibizione della giovane Desirée Malizia che ha cantato il brano I see red.
Nel corso della finale, anche una dedica alle danze folk albanesi con la performance dei ballerini del Fini Dance Festa di Tirana coreografata da Andrea Kokeri direttore - assieme a Mimoza Bekteshi - dell'International Dance Academy Albania. Esibizione suggestiva di Lloyd Knight e Nina Chong Jimenez sul brano Taggio voluto bene nella versione della cantante Ste con la coreografia di Antonio Fini.
Fini Dance Festival è organizzata da: Associazione Alto Jonio Dance, International Federation for cultures and Arts (I.F.C.A.) e gode del supporto dell'Ente di Promozione Sportiva e Sociale C.S.A.I.N, soprattutto in Calabria, del Comitato Regionale con la collaborazione del Settore Danza Regionale e dell' Associazione Marcobaleno gli amici di Marco e Fabrizio Partipilo (che dona i biglietti per New York).
Si ringraziano per il sostegno in qualità di sponsor della manifestazione: Floor Wings, BF Montaggi Gru, Malù Pasticceria, Nolo Service, Celestina Hotel, Exil di Nuovo, Ristorante e B&B, Tuqui Tour, Carlomagno Laboratori, Gelateria Barbarossa e Masseria Torre di Albidona. E le scuole partner: Martha Graham Dance School of Contemporary Dance, Paul Taylor Dance School, Limone Dance Company, Staten Island Ballet. Tra i partners internazionali si annoverano: Congresso Brasilero di Danza Moderna - Rio De Janeiro, Wake Forest Dance Festival - North Carolina, International Dance Academy Albania - Tirana, Albania Tirana Dance Festival, Bulgarian international Dance Festival, Movmnt Int. Dance Competition. Tra i partner italiani, Festival DanzAscoli.