4 ore fa:Il Duo Claude Hauri e Daniel Moos incanteranno La Città della Musica
8 ore fa:Martilotti chiede al prossimo presidente della Regione il varo del "Piano pesca straordinario"
6 ore fa:Ritorna “Spazio Mamma” alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Carmine De Luca”
6 ore fa:A San Basile inaugurata la Panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo
5 ore fa:Avvio anno scolastico a Cariati, Minò: «La sicurezza è la priorità assoluta»
9 ore fa:Roseto Capo Spulico, al via i lavori nell'Ufficio Postale per il progetto "Polis"
7 ore fa:Cassano, nuova fase per ArticoloVentuno: massima attenzione ai temi locali
5 ore fa:Corigliano-Rossano, pensionato denuncia l’INPS: «36 anni di lavoro e pensione decurtata»
8 ore fa:Impresa storica per il Tennis Club San Paolo di Co-Ro: conquista la D2
7 ore fa:Insediato il nuovo consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria: ecco i nomi

Abate diffida Trenitalia a ripristinare il servizio dell'Alta Velocità con il Frecciargento

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Come cittadina ed ex senatrice della Repubblica, che si è impegnata per togliere dall'isolamento la fascia jonica, riuscendo a portarvi un collegamento veloce (rimasto ancora l'unico), diffido Trenitalia a ripristinare il servizio dell'Alta Velocità (A.V.) con il treno "Frecciargento", come da contratto, eliminando il treno "Frecciarossa" in quanto praticamente e tecnicamente incompatibile con i marciapiedi delle Stazioni di Sibari e Torano e, in generale, con i marciapiedi delle linee tradizionali».

A dichiararlo in una nota è l'ex senatrice Silvana Abate che aggiunge: «Infatti, mentre i treni "Frecciargento" possono percorrere sia le linee ad Alta Velocità che quelle tradizionali (come quelle che raggiungono le stazioni di Sibari e Torano), lo stesso non può dirsi per i treni "Frecciarossa", che, per la loro tecnologia avanzata, possono o meglio sono obbligati a utilizzare binari ovvero linee ferroviarie ad alta velocità, appositamente progettate ed esclusivamente dedicate agli stessi. Queste linee, com'è noto, sono "separate" da quelle tradizionali e convenzionali. Contestualmente diffido RFI ad avviare l'iter dei lavori di adeguamento dei marciapiedi delle stazioni di Sibari e Torano, che renda possibile ricevere anche su dette stazioni treni e materiale rotabile del tipo Frecciarossa».

«La Regione, nella persona del presidente Occhiuto, - incalza - inoltri senza più indugi le richieste suddette e faccia rispettare il contratto citato, siglato nel 2019, tra Trenitalia e Regione, istitutivo del servizio A.V. Da ultimo, e non per ultimo, rivolgo invito a tutti i passeggeri rimasti vittime d'infortuni in occasione della discesa dal treno Frecciarossa o della salita sullo stesso, presso le Stazioni di Sibari e Torano, a causa dell'incompatibilità del treno Frecciarossa con l'attuale condizione dei marciapiedi di dette Stazioni, a contattarmi sulla mia pagina istituzionale al fine di segnalare i danni fisici riportati in dette circostanze. In alcuni punti, tra il piano del gradino di accesso al treno e il livello del marciapiede, v'è un dislivello di circa 58 c.m., e che, anche per un giovane atleta, è estremamente difficoltoso e pericoloso (presso le stazioni di Sibari e Torano) salire sul treno (Fracciarossa) figuriamoci per noi comuni ed umili mortali».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.