Abate diffida Trenitalia a ripristinare il servizio dell'Alta Velocità con il Frecciargento
Il motivo è l'incompatibilità dei treni con le attuali banchine. Contestualmente diffida RFI ad avviare l'iter dei lavori di adeguamento dei marciapiedi delle stazioni di Sibari e Torano, che renda possibile la circolazione del Frecciarossa

CORIGLIANO-ROSSANO - «Come cittadina ed ex senatrice della Repubblica, che si è impegnata per togliere dall'isolamento la fascia jonica, riuscendo a portarvi un collegamento veloce (rimasto ancora l'unico), diffido Trenitalia a ripristinare il servizio dell'Alta Velocità (A.V.) con il treno "Frecciargento", come da contratto, eliminando il treno "Frecciarossa" in quanto praticamente e tecnicamente incompatibile con i marciapiedi delle Stazioni di Sibari e Torano e, in generale, con i marciapiedi delle linee tradizionali».
A dichiararlo in una nota è l'ex senatrice Silvana Abate che aggiunge: «Infatti, mentre i treni "Frecciargento" possono percorrere sia le linee ad Alta Velocità che quelle tradizionali (come quelle che raggiungono le stazioni di Sibari e Torano), lo stesso non può dirsi per i treni "Frecciarossa", che, per la loro tecnologia avanzata, possono o meglio sono obbligati a utilizzare binari ovvero linee ferroviarie ad alta velocità, appositamente progettate ed esclusivamente dedicate agli stessi. Queste linee, com'è noto, sono "separate" da quelle tradizionali e convenzionali. Contestualmente diffido RFI ad avviare l'iter dei lavori di adeguamento dei marciapiedi delle stazioni di Sibari e Torano, che renda possibile ricevere anche su dette stazioni treni e materiale rotabile del tipo Frecciarossa».
«La Regione, nella persona del presidente Occhiuto, - incalza - inoltri senza più indugi le richieste suddette e faccia rispettare il contratto citato, siglato nel 2019, tra Trenitalia e Regione, istitutivo del servizio A.V. Da ultimo, e non per ultimo, rivolgo invito a tutti i passeggeri rimasti vittime d'infortuni in occasione della discesa dal treno Frecciarossa o della salita sullo stesso, presso le Stazioni di Sibari e Torano, a causa dell'incompatibilità del treno Frecciarossa con l'attuale condizione dei marciapiedi di dette Stazioni, a contattarmi sulla mia pagina istituzionale al fine di segnalare i danni fisici riportati in dette circostanze. In alcuni punti, tra il piano del gradino di accesso al treno e il livello del marciapiede, v'è un dislivello di circa 58 c.m., e che, anche per un giovane atleta, è estremamente difficoltoso e pericoloso (presso le stazioni di Sibari e Torano) salire sul treno (Fracciarossa) figuriamoci per noi comuni ed umili mortali».