Il Centro per l'Impiego di Castrovillari ha dato il via allo sportello donna
Un volano di sviluppo ed opportunità lavorative con la finalità specifica di mappare buone prassi per l’inclusione di genere e dei giovani
![Il Centro per l'Impiego di Castrovillari ha dato il via allo sportello donna](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/25/02/1739465130.jpg?aspect_ratio=16:9&width=785)
CASTROVILLARI – Il Centro per l’Impiego di Castrovillari ha attivato nei giorni scorsi lo sportello donna. Un nuovo servizio vede protagonista il Centro per l’Impiego locale, scelto come Centro pilota unitamente a quello di Corigliano-Rossano, Locri e Reggio Calabria.
Il progetto è in collaborazione con il Dipartimento Lavoro diretto da Fortunato Varone, su impulso del Presidente della Giunta Occhiuto, e dell’Assessore al Lavoro Giovanni Calabrese ha inoltre, sempre in questa direzione, finalizzato un Accordo di collaborazione con Arpal (ex ACL) ed ActionAid International Italia E.T.S. a valere sul Programma SweetNet che opera con dei propri sportelli di ascolto in sinergia con i CPI coinvolti. Un intervento quest’ultimo, interregionale, e sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti.
«Si tratta di una collaborazione – riporta Abmreport.it - dove i Centri per l’impiego diventano volano di sviluppo ed opportunità lavorative con la finalità specifica dello sportello donna di mappare buone prassi per l’inclusione di genere e dei giovani finalizzate a creare una comune base di dati tra le Parti coinvolte per implementare l’Osservatorio interterritoriale sui diritti».
«L’accordo di collaborazione ha come obiettivo il miglioramento delle capacità operative tecniche per l’emersione di irregolarità e violazioni nel mercato del lavoro finalizzate ad assicurare la diffusione di servizi pubblici rispondenti ai bisogni di genere e alle differenze culturali, promuovendo la governance collaborativa e forme di partecipazione strutturata dei portatori di diritto nell’accesso ai servizi per l’impiego e la conciliazione vita- lavoro nel territorio regionale. Le azioni finalizzate dallo sportello donna sono rivolte a contrastare forme di lavoro sommerso e volti all’individuazione e all’identificazione, protezione, assistenza e reinserimento socio-lavorativo delle vittime di sfruttamento lavorativo, prevedono attività di formazione rivolte alle reti o centri anti violenza sulle forme di sfruttamento lavorativo, molestie e violenze a danno delle lavoratrici agricole e non solo, ma in generale supporto specializzato alle lavoratrici agricole sottoposte a molestie e violenza sui luoghi di lavoro. In questo senso, è in corso di definizione anche la collaborazione con Sviluppo Italia Lavoro che opera nei CPI per gli interventi di formazione del personale interno e per l’attivazione della linea sulla riduzione dei GAP di genere».