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Si intensifica l'intesa tra scuola e territorio: inaugurata la nuova sede dell'Istituto Agrario a Co-Ro

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CORIGLIANO-ROSSANO – Sostenibilità, formazione, territorio e innovazione sono stati solo alcuni dei temi cardine trattati questa mattina dagli intervenuti al tavolo che ha introdotto la cerimonia di consegna della nuova sede dell’istituto Agrario a Corigliano-Rossano.

Un’occasione, quella di oggi, per presentare i nuovi progetti (come la cantina e la produzione di birra artigianale) e ripercorrere i successi e le iniziative promosse in questi anni dall’attuale dirigenza che – è stato più volte ricordato - ha impiegato notevoli risorse per ammodernare attrezzature e spazi di studio, rimettendo al centro la didattica laboratoriale e inaugurando una stagione di grande apertura al territorio. Un «compito di realtà» svolto con passione e dedizione da tutta la comunità scolastica.

L’Istituto, guidato dal dirigente Saverio Madera, si è distinto per aver avviato una serie di attività produttive che l’hanno reso, nel tempo, un fiore all’occhiello nel panorama formativo ma anche imprenditoriale di Corigliano-Rossano. Per questo motivo – ha fatto sapere Madera – la scuola continuerà a puntare sulla didattica extracurriculare itinerante legata ai temi della stagionalità, dell’economia circolare e dello sviluppo ecosostenibile, e a tessere relazioni proficue con la rete imprenditoriale locale con l’obiettivo di raggiungere un traguardo su tutti: la promozione del Made in Calabria.

All’evento, moderato da Lenin Montesanto, erano presenti la Presidente dell’Ente Provincia di Cosenza, titolare dell’edificio scolastico, Rosaria Succurro, la dirigente dell’ambito territoriale di Cosenza dell’ufficio scolastico regionale per la Calabria Loredana Giannicola, il senatore Ernesto Rapani, la presidente della terza commissione sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale Pasqualina Straface, l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo e il vicario generale don Pino Straface.

La prima ad intervenire è stata la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, che ha ricordato il lavoro svolto dagli uffici provinciali in materia di edilizia scolastica: «Con un investimento pari  a di 1 milione e mezzo di euro l’ente provinciale consegna il suo 11° progetto su 40 in itinere. L’impegno è di proseguire in questa azione riformatrice dotando l’istituto, grazie a nuovi finanziamenti, di un nuovo spazio multifunzionale nel quale si potranno svolgere attività sportive e sociali».

Chiaro e mirato è stato il messaggio lanciato della dirigente dell’ambito territoriale di Cosenza dell’ufficio scolastico regionale, Loredana Giannicola, che ha definito l’Istituto una vera «eccellenza di questo territorio», venuta fuori anche grazie all’azione strategica di marketing formativo messa in campo. «Gli Istituti tecnici – ha ricordato - rappresentano il vero processo di democratizzazione del nostro sistema scolastico perché si slegano dal vincolo della liceazione restituendo ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto col mondo del lavoro».

«La scuola – ha precisato - non deve sicuramente avere come unica finalità la selezione promozionale e l’allocazione delle risorse umane all’interno del mercato del lavoro ma è pur vero che la realizzazione degli individui passa anche attraverso l’affermazione professionale pertanto non possiamo prescindere da questo aspetto».

Secondo questa visione le scuole sono chiamate ad intercettare le vocazione del territorio in cui sorgono per canalizzare gli interessi dei ragazzi all’interno di un percorso di sviluppo che può dare loro successo e lavoro. Ne è convinto il Senatore, Ernesto Rapani, il quale ha riconfermato la sua vicinanza e il suo impegno nel portare avanti progetti e istanze di cui la scuola si fa promotrice e che trovano nel turismo e nell’agricoltura la loro ragion d’essere.

Inoltre, grazie all’emendamento presentato in Consiglio Regionale, come ha sottolineato la consigliera Pasqualina Straface, la scuola ha potuto godere dello status di impresa agricola che le ha permesso di poter partecipare al Psr che ha garantito l’acquisto dei materiali necessari al miglioramento dei percorsi didattici.

Un altro aspetto cruciale è stato affrontato dall’Assessore regionale, Gianluca Gallo: «La scuola di oggi deve saper stimolare la vivacità intellettuale delle nuove generazione e deve saper coltivare il patrimonio immateriale che possiede. Per rilanciare l’agricoltura sono necessarie la formazione, l’innovazione, la cooperazione e la comunicazione promozionale ma soprattutto dobbiamo essere orgogliosi di ciò che siamo e di cosa rappresentiamo, dobbiamo scrollarci di dosso quei retaggi negativi che ci hanno relegato sempre ai margini del narrazione del Paese».

A sostenere i processi di sviluppo offrendo una visione comunitaria più ampia c’è sicuramente la Chiesa. Don Pino Straface, nel riproporre il messaggio dell’Arcivescovo in occasione del Giubileo, ha rimesso al centro la Terra come «bene comune e santuario da custodire, preservare». Questo evento di oggi rappresenta dunque una possibilità: restituire la bellezza e l'importanza della valorizzazione alle future generazioni.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.