Longobucco, in arrivo 3,5 milioni di euro per la messa in sicurezza del Trionto
Pirillo: «Questo intervento è fondamentale per prevenire situazioni di disagio e pericolo come accaduto in passato con la Sila-mare»
LONGOBUCCO – «Per un comune montano come Longobucco, terzo in Calabria per estensione, garantire interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, di miglioramento e potenziamento del sistema depurativo fognario, significa non solo salvaguardare il territorio dall’isolamento, tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma creare le condizioni per contrastare il fenomeno dello spopolamento».
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Pirillo esprimendo soddisfazione per l’importante finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Ambiente: 3,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume Trionto. «Questo intervento – sottolinea – è fondamentale per prevenire situazioni di disagio e pericolo come accaduto in passato con la Sila-mare».
«L’inserimento del Trionto nel piano di interventi – continua – è il risultato di una serie di interlocuzioni interistituzionali che ci hanno visti impegnati in questi mesi nella redazione delle schede tecniche e progettuali presentate alla Regione Calabria che a sua volta le ha trasmesse al Ministero che ha erogato il finanziamento. Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ringraziare il Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini per l’attenzione e la sensibilità che continua a dimostrare nei confronti del territorio».
«Il sistema depurativo – fognario comunale (rete fognaria, collettori, impianti di depurazione), compromesso dalle alluvioni di novembre 2022 e successivamente ulteriormente deteriorato da quelle dell’aprile 2023, con danni alle apparecchiature e al funzionamento, grazie all’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta Municipale, sarà interessato da interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento degli impianti (Acqua dei Santi, Acqua di Maggio, Giaquinta, Ortiano e San Martino). È di 150 mila euro l’importo assegnato per gli interventi che risolveranno le problematiche evidenziate dai Carabinieri Forestali» conclude.