Nos petit Tour, questa settimana alla scoperta di Rocca Imperiale
«Una straordinaria esperienza per la mente ed il cuore» che la squadra di amici di Rossano Purpurea continua a riproporre esplorando luoghi suggestivi e ricchi di storia della nostra amata e, poco conosciuta, Calabria
ROCCA IMPERIALE – L’associazione Rossano Purpurea prosegue il suo viaggio in giro per la Calabria alla scoperta dei luoghi più affascinanti e suggestivi grazie al format sul turismo di prossimità denominato “Nos Petit Tour”. Piccoli viaggi che, di settimana in settimana, portano i partecipanti alla scoperta di nuovi posti e nuove storie.
Domenica scorsa è stata la volta di Rocca Imperiale, paese dei limoni, del castello e della poesia. «Il profumo inebriante dei limoni – raccontano -, la cura della bellezza di un borgo che sta percorrendo un virtuoso cammino di rilancio; l'imponenza di un castello che impressiona per dimensioni e stratificazioni; l'estasi di infinito che coglie allungando lo sguardo verso il golfo di Taranto, la pianura metapontina e quella sibarita; il toccare con mano cosa significhi essere mediterranei, tra sapori, caratteri, colori, culture e percorsi della memoria che si sono intrecciati, lasciando segni di sé nell'architettura, nei volti, nella spiritualità... tutto questo, unito alla cordialità e passione di Ferdinando di Leo e sua moglie e alla piacevolezza della loro azienda e bottega; alla preparazione di Vincenzo, straordinaria guida del castello; alla bontà e attenzione del Palazzo Pucci; ai sorrisi e al calore che sempre più si sprigionano con la squadra di amici di Rossano Purpurea, hanno fatto di questa quinta puntata dei Nostri Piccoli Tours una straordinaria esperienza per la mente ed il cuore».
E voi sapevate che il Castello di Rocca Imperiale è il più grande e imponente della serie dei numerosi castelli federiciani che insistono sulla nostra costa ionica? E sapete perché c'è questa concentrazione?
«Tutto – spiegano - è collegato all’emanazione degli editti di Capua del 1220, con cui Federico II ordina che vengano costruiti (o ristrutturati laddove già c'erano) ben 200 castelli nella nostra Italia meridionale. Lo scopo era strettamente legato alla necessità di controllo militare dell’antica via Appia-Traiana che partendo da Reggio Calabria e costeggiando il mare Jonio andava a congiungersi a Brindisi con l’Appia antica. L’imponente e sontuoso Castello di Rocca risale, infatti, agli anni tra il 1221 e 1225, è stato costruito a 250 metri di altitudine, e, intorno ad esso, a forma di degradante scalinata, si è via via sviluppato il suggestivo borgo che ancora oggi resta uno dei più affascinanti di questo territorio, costituendo una sorta di Porta della Calabria di Nord est».