I sapori di Calabria conquistano i palati a Golosaria
Il paniere nostrano si è prestato, nella manifestazione meneghina, ad abbinamenti tra prodotti e tradizioni culturali territoriali diverse da quella calabrese. Nelle prossime settimane i Barbieri in Turchia per preparare una cena per l’Ambasciatore di Istanbul
ALTOMONTE – Cucina di contaminazione, l’eccezionale paniere esperenziale dell’identità agroalimentare ed enogastronomica calabrese, composto da ben 581 tra prodotti, ricette e pietanze e per questo motivo incluso tra i Marcatori Identitari Distintivi (Mid) della Calabria Straordinaria, rappresenta un formidabile valore aggiunto competitivo in cucina. Diventa, infatti, strumento perfetto e ricercato per sperimentare continue possibilità, accostamenti, proposte gastronomiche e abbinamenti tra identità, prodotti e tradizioni culturali e territoriali diverse da quella Calabrese che, con la sua energia, riesce a diventarne la cornice esperienziale più inimitabile.
Ne ha avuto ulteriore conferma Enzo Barbieri che da chef, anzi agrichef ufficiale dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) nello spazio Esperienza Calabria, ha conquistato i numerosissimi ospiti di Golosaria, la rassegna dedicata alle eccellenze italiane del food & wine, conclusasi a Milano nei giorni scorsi.
Dal riso Gaia di Novara alla pasta fresca del Pastificio Scaglione di Colliano, in provincia di Salerno, passando dal gorgonzola e dai formaggi della Tenuta di Giò di Laviano (SA). Sono, questi, alcuni degli ingredienti pescati dal paniere del sodalizio nazionale e abbinati alle conserve e ai sughi della Bottega Barbieri e alla ‘Ndujia che hanno letteralmente conquistato il palato dei diversi ospiti della manifestazione meneghina che racconta il meglio dell'agroalimentare italiano, tra produttori storici e start up innovative. Tra le ricette più apprezzate la pasta occhi di lupo abbinata al fagiolo poverello di Laino Borgo; il risotto abbinato alla ‘nduja, ai fichi dottati caramellati di Casa Barbieri e gorgonzola ed il riso bianco con l’extravergine d’oliva da cultivar roggianella prodotto dall’Associazione Produttori Olivicoli – società cooperativa.
Tra le personalità che hanno fatto capolino nello spazio espositivo dell’AIC ci sono l’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi; Giorgione, volto noto del Gambero Rosso Channel con il format televisivo Orto e Cucina che ha molto apprezzato i carciofini selvatici di Casa Barbieri, utilizzati spesso per le sue ricette in tv. È passato anche l’attore, comico e cuoco Andy Luotto, più volte ospite dell’oasi di pace e relax Barbieri.
Nel corso dell’edizione 2024 di Golosaria non sono mancati i riconoscimenti per Barbieri che ha ricevuto direttamente dal patron e critico culinario Paolo Massobrio Il faccino radioso, simbolo molto importante per la guida il Golosario Ristoranti che significa che la sosta è stata perfetta, che si è mangiato benissimo, accolti con calore e professionalità. Una sosta, insomma, che merita la divagazione, il viaggio apposta.
Una cena con prodotti calabresi per l’Ambasciatore di Istanbul ed un menù ad hoc per le ambasciatrici italiane nel mondo promossa dalla moglie dell’Ambasciatore italiano ad Ankara. A realizzarle sarà l’Agrichef Enzo Barbieri con la sua squadra, nella tappa in Turchia delle prossime settimane