16 ore fa:Saracena, una nuova vita per il Convento dei Cappuccini: presto diverrà proprietà del Comune
2 ore fa:Tarsia Summer Fest 2025: tradizione e futuro si incontrano in un cartellone unico
15 ore fa:Si scaldano i motori per il Salgemma Lungro Festival
6 minuti fa:Celebre (Fillea Cgil) chiede un monitoraggio antimafia per l'Ospedale della Sibaritide
15 ore fa:Cariati, cantiere stradale allunga i tempi di per raggiungere l'elisoccorso
17 ore fa:Antenna 5G ad Acquaformosa: «Un danno irreversibile»
14 ore fa:Rossanese, due colpi da urlo: ufficiali Simone Fioretti e Cosimo Cosenza
1 ora fa:Percussound alla XX edizione de La Città della musica
16 ore fa:Vinitaly, ci sarà anche Radio2 nel cuore del Parco Archeologico di Sibari
14 ore fa:Riflessione sulle migrazioni a Cariati con Angela De Lorenzo

I bambini della Magnolia alla scoperta della Vallata delle Zucche del Pollino

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – La stagionalità a tavola è uno strumento dal triplice valore. Serve, intanto, alla salute ed al benessere fisico dei bambini (e non solo). Essa contribuisce, infatti, a limitare il consumo di prodotti chimici presenti negli alimenti processati; consente di tramandare alle nuove generazioni saperi e tradizioni ereditati. Infine, serve alla salute economica ed ambientale dei territori, perché preserva un’agricoltura eco-sostenibile, a basso utilizzo di pesticidi, che impiegando pochi chilometri per arrivare a casa nostra aiuta anche a rispettare l’ambiente. Sono passaggi e valori importantissimi che se appresi e fatti propri sin da piccoli, non si dimenticheranno più e diventeranno stili di vita e comportamenti sociali.

«Ecco perché – spiega direttrice del Polo dell’infanzia Magnolia, la pedagogista Teresa Pia Renzo – continuiamo ad arricchire la didattica convenzionale con queste esperienze di ingresso consapevole nella società esterna alla struttura». E quindi, nel quadro di quella che è una visione consolidata e di un percorso che si rinnova di stimoli e proposte, nell’ambito del programma delle iniziative di outdoor education, accompagnati dal team di educatrici i bambini e le bambine ospiti ed attori protagonisti della nostra struttura nei giorni scorsi si sono emozionati nella scoperta della Vallata delle Zucche, nel territorio di Saracena, il Paese del celebre Moscato Passito, nel cuore del Parco del Pollino.

Tutti giù per terra per scoprire che Madre Natura si è divertita a dare alla zucca, regina dell’autunno e spesso ingrediente principe dei menu di stagione preparati dalle cuoche della scuola, tantissime forme e colori. Ed è proprio questo il bello della biodiversità: la zucca non è solo quella arancione e tondeggiante, ma può essere allungata e dalle sfumature verdognole.

I bambini hanno potuto passeggiare liberamente tra i sentieri impreziositi da centinaia di zucche e salutato gli spaventapasseri. Hanno consumato la propria merenda sana all’aria aperta e si sono cimentati in un laboratorio artistico decorando le zucche con coloranti alimentari e naturali. Per esempio, hanno disegnato una foglia su un foglio con il colore rosso, estratto dalla barbabietola. Il laboratorio, in particolare, è servito a far capire ai bambini che i colori possono anche essere reperiti in natura. Niente mostri, quindi, niente ragnatele, fantasmi, streghette, scheletri e altri simboli dettati da mode commerciali, importate ad occhi chiusi da altri emisferi. Per la passata ricorrenza di Halloween, simbologia le cui antiche origini potrebbero essere calabresi e poi esportata dagli emigrati in America, Magnolia ha seguito con i propri piccoli discenti, ancora una volta la bussola dell’identità.

«E lo abbiamo fatto – chiosa la direttrice – ispirandoci a quanto proposto dall’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani quando nei suoi scritti racconta che a San Giacomo di Cerzeto si usava intagliare le zucche, svuotarle e illuminarle con una candela; o che Lu coccalu du muortu, il teschio del morto, si usava a Serra San Bruno dove si girava casa per casa per chiedere “mi lu pagate lu coccalu?”, quello che è oggi il dolcetto o scherzetto; o ancora che a Nicotera, ad Oppido Mamertina ed in altri paesi della Calabria si vivevano le stesse esperienze». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.