Nomina a vice capo della Polizia per Belfiore, arrivano gli auguri dell’amministrazione comunale
Il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi: «Un orgoglio per tutta la città, le mie più vive congratulazioni, la sua esperienza sarà fondamentale»
CORIGLIANO-ROSSANO - Carmine Belfiore, 63 anni, di Corigliano-Rossano è stato nominato dal Consiglio dei ministri vicecapo della polizia, lascia, quindi, la questura di Roma che guidava dal 5 dicembre 2022.
«Le più vive congratulazioni, sia mie che di tutta l'amministrazione, al nostro concittadino, Carmine Belfiore, che dopo essersi distinto come Questore di Roma si appresta ora ad una nuova sfida, cui farà sicuramente onore, come vicecapo della Polizia. Un orgoglio per tutta la città - dichiara il sindaco Flavio Stasi - la sua esperienza si rivelerà fondamentale nel nuovo ruolo che andrà a ricoprire. Siamo certi che lavorerà con lo stesso impegno e competenza che lo hanno contraddistinto a Roma».
Originario di Rossano Carmine Belfiore è laureato in giurisprudenza. Entra in polizia nel 1985. Dopo aver diretto la sezione antiterrorismo della digos di Genova, nel 1989 approda alla digos di Roma, dove dirige prima la sezione "informativa di sinistra" e, successivamente, la sezione "terrorismo di sinistra", quindi l'incarico di vicedirigente. Nell'agosto 2000 viene trasferito alla Direzione centrale della polizia di prevenzione (ex Ucigos) dove assume la direzione della "divisione operativa" in cui coordina importanti indagini sul terrorismo. Dal 2003 al 2008 viene distaccato presso la presidenza del Consiglio dei ministri (ex Sisde). Nel marzo 2008 ha fatto rientro nella polizia di Stato ed è stato assegnato alla questura di Roma dove ha diretto i commissariati di Tivoli, San Lorenzo e Viminale. Ha ricoperto, dal mese di giugno 2011 fino ad agosto 2013, l'incarico di vicequestore vicario della questura di Roma. Dall'agosto 2013 fino a luglio 2017 ha ricoperto l'incarico di questore di Terni. Dal 3 luglio 2017 fino all'aprile 2019 è stato questore di Latina, per poi assumere un nuovo incarico presso l'ispettorato generale del Senato a Roma. A novembre 2022 viene nominato questore di Roma dal Consiglio dei ministri sino al settembre 2024.