1 ora fa:Corigliano-Rossano: inaugurata la nuova sede del San Pio X
47 minuti fa:Crosia, in arrivo 840 mila euro per la realizzazione di una nuova mensa scolastica 
2 ore fa:A Frascineto 364mila euro destinati alla scuola di Via Cervi
4 ore fa:Si spezza l’incantesimo dell'estate prolungata: l'autunno prova ad avanzare anche in Calabria
17 minuti fa:Alla "Città della Musica" arriva il concerto per pianoforte di Sara Nicosia
2 ore fa:Unical tra le prime per ricerca internazionale, Straface: «Ateneo fucina di geni e talenti»
1 ora fa:A Co-Ro presentato il libro che racconta l'esperienza terapeutica dell'Orto Sociale Auser
3 ore fa:Gli studenti del Liceo Classico G. Colosimo protagonisti di un incontro sulla Costituzione
3 ore fa:VOLLEY - Serie C Regionale maschile, Corigliano Volley contro il Praia per la seconda di campionato
4 ore fa:"La fisica che ci piace - la lezione show" arriva a Corigliano-Rossano

Francesco Pellegrino di Acri è uno degli uomini chiave dell’Enea, in Antartide da 9 anni

1 minuti di lettura

RENDE - “Io e le mie 10 missioni in Antartide” è il titolo dell’incontro-dibattito svoltosi nei giorni scorsi presso l’Hotel Villa Fabiano di Rende, alla presenza di oltre 80 persone, che ha visto protagonista l’Ingegnere Francesco Pellegrino, Direttore Responsabile del servizio “Ingegneria” dell’Unità Antartide dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e responsabile tecnico della famosa e leggendaria Stazione Polare “Mario Zucchelli” in Antartide. 

L’incontro è stato presentato dalla presidente del Rotary Club Rende, Flora Maria Ritacca, e moderato da Carlo Tansi, geologo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’Antartide, è il continente più freddo e inesplorato del Mondo, quasi completamente ricoperto da ghiaccio. Pochi sono coloro che hanno la possibilità di visitare questa parte estrema della Terra. Estrema non solo per la sua posizione, si trova nella zona più a sud del Pianeta, ma anche per le temperature rigide che raggiungono i 70 gradi sotto zero.

L’Antartide pur essendo una terra poco ospitale per la vita umana, è da sempre un punto di osservazione privilegiato per gli scienziati per studiare non solo i cambiamenti climatici, ma anche fenomeni come la contaminazione ambientale, la glaciologia, le biodiversità, l’evoluzione e l’adattamento degli organismi antartici.

Ed è proprio qui che da 9 anni vive e lavora Francesco Pellegrino, originario di Acri, uno degli autorevoli figli di Calabria sparsi per il mondo. Giovane ingegnere cresciuto e laureatosi all’Università della Calabria - con alle spalle una laurea e master in sistemi energetici avanzati - Pellegrino è uno degli uomini chiave dell’Enea in Antartide. Al suo nono anno di missioni in Antartide, la prima nel 2013, durante l’incontro ha illustrato le complesse attività che svolge presso la Stazione Zucchelli, coordinando la 39esima Spedizione italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Ha evidenziato la complessità e le difficoltà delle sue attività che riguardano l’organizzazione della spedizione, della logistica dei trasporti e della gestione tecnica delle infrastrutture e degli impianti, in un territorio molto ostile, insidiato dal freddo, da tormente di neve e da violente perturbazioni. Lavorano alla spedizione 130 persone, tra ricercatori e tecnici, che portano avanti 31 progetti di ricerca scientifica diversi.

Ha illustrato i vari aspetti delle ricerche, che spaziano in diversi ambiti: dalle scienze della Terra alla glaciologia, dalle scienze dell’atmosfera e dello spazio alle attività di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti meteo-climatici, astronomici e geofisici. L’ingegnere Pellegrino, dopo aver illustrato gli aspetti tecnico-organizzativi, ha presentato sue foto e video inediti, aprendo agli intervenuti lo splendido scrigno chiamato Antartide dove, tra paesaggi mozzafiato, pinguini, foche e calotta glaciale l’occhio umano si perde di fronte all’immensità e alle meraviglie della natura polare. 
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.