Crosia, in tanti hanno partecipato allo screening sanitario gratuito
La giornata dedicata alla salute è stata possibile grazie alla collaborazione del poliambulatorio Imera Medica di Roma, il comitato di Mirto della Croce Rossa e il patrocinio del Comune. Per il prossimo si pensa anche a nuove specialità sanitarie
CROSIA - La sinergia che fa bene al cuore. La giornata di screening sanitario di ieri al Palateatro Carrisi, partita dal più ampio progetto "cuore d'Italia" sotto l'alto patrocinio di Casa d'Este Orioles, è stata possibile grazie alla collaborazione del poliambulatorio Imera Medica di Roma, il comitato di Mirto della Croce Rossa e il patrocinio del Comune. Una collaborazione che ha permesso controlli cardiologici e misurazione della glicemia grazie alla presenza sul campo della dottoressa Veneranda Scutifero e a distanza del dott Antonio Maurizio Saponaro il quale, da remoto, attraverso la Telemedicina ha potuto elaborare risultati e referti.
I medici hanno svolto la professione a titolo totalmente gratuito così come gratuiti sono stati gli screening per i numerosi cittadini che hanno partecipato all'iniziativa. Ricordiamo che questa giornata è stata rivolta ai cittadini di età superiore ai 60 anni ma anche a tutti coloro che versano in condizioni di indigenza economica.
Imera Medica ha donato alla Croce Rossa di Mirto il dispositivo per effettuare elettrocardiogrammi cosicché da renderla autonoma in questa procedura. Un sentito ringraziamento va anche al presidente regionale della sopracitata associazione di volontariato dott Arcuri e al consigliere regionale Davide Tavernise.
Così il sindaco Maria Teresa Aiello in occasione della sua premiazione con medaglia di benemerenza: «L'amministrazione comunale avrà come obiettivo futuro la continua collaborazione con queste realtà sociali e di volontariato presenti sul territorio nazionale e locale».
Soddisfatti della nutrita partecipazione e consapevoli dell'importanza della prevenzione, gli organizzatori stanno già pensando alla terza edizione. Il proposito è quello di estendere lo screening a più giorni ed inserire, oltre alle visite cardiologiche e il controllo della glicemia, anche altre specialità mediche.