Persone con disabilità e lavoro, Caravona: «In Calabria numeri impietosi»
«Rarissimi sono stati i colloqui di lavoro e ancor meno le assunzioni. Parliamo come Associazione di Categoria della nostra Regione ma il dato colpisce tutta la penisola senza distinzione alcuna»
COSENZA - Il segretario regionale Movimento Italiano Disabili, Vincenzo Caravona, ha denunciato che «il Collocamento Mirato per le persone con disabilità in Calabria non è mai decollato».
«Rarissimi - ha spiegato - sono stati i colloqui di lavoro e ancor meno le assunzioni. Parliamo come Associazione di Categoria della nostra Regione ma il dato colpisce tutta la penisola senza distinzione alcuna, a certificare la criticità in questione sono i dati del XI° Relazione annuale al Parlamento presentata dal Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone. Le voci che si associano su dati impietosi di inclusione lavorativa sono tanti in particolare quella dell’esperto Emilio Botta’ direttore generale dell’Agenzia nazionale disabilità e lavoro che anche attraverso dichiarazione rilasciata al FQ cosi’ si esprime: “Numeri impietosi”».
«Allora - ha aggiunto - è giusto chiederci e chiedere a Ministro Locatelli e all’Assessore delle politiche sociali della Calabria Staine: “Che fare?” perché dobbiamo chiedercelo con fermezza e senza giri di parole, con una base di popolazione del 15% di persone con Disabilità presente nella nostra Regione e 1/3° di questa porzione sulla estrema soglia di povertà, anche prima del Covid i dati risultavano impietosi per i lavoratori con disabilità: gli ultimi degli ultimi, i senza diritto nel Paese dove tutti rivendicano diritti. In attesa del ìG7-Inclusione e Disabilità che si terrà dal 14 al 16 Ottobre in Umbria dove ci auguriamo che non ci siano soltanto chiacchiere teoriche ma concretezza».