A Caloveto i bambini scrivono filastrocche in vernacolo calabrese
Il sindaco Umberto Mazza ha fatto i complimenti per l'iniziativa dell'Istituto Comprensivo diretto da Cinzia D'Amico
CALOVETO – Questo opuscolo non è solo una raccolta di filastrocche e di detti all’uso antico, ma un ponte magico tra generazioni che consegna al futuro un tesoro speciale: quello della saggezza, delle radici e della memoria. È uno strumento efficace per educare e stimolare a riappropriarsi dell'identità della propria terra, della memoria collettiva e del legame con le generazioni passate. È educazione civica ed al senso di responsabilità. È un regalo per noi adulti che rileggendo strofe e rime ci siamo ritrovati improvvisamente bambini e ragazzi ad ascoltare genitori e nonni pronunciare quelle formule all’apparenza leggere e capaci di suscitare ilarità. In realtà sono molto di più. Sono testi preziosi, perché raccontano e celebrano la bellezza della nostra identità, la straordinarietà di quella che era la quotidianità, in tutta la sua semplicità ed autenticità. Ed è ancora un dono, forse ancora più speciale ed importante, perché consegna ai nostri piccoli concittadini un pezzetto del nostro patrimonio culturale per portarlo con sé, spingerlo più in là, conservarlo e tramandarlo a chi verrà dopo di noi.
È quanto scrive il Sindaco nella prefazione all’opuscolo La saggezza del borgo, una raccolta di filastrocche e detti all’uso antico in vernacolo, frutto del lavoro di ricerca e scoperta portato avanti dai bambini e dalle bambine delle scuole cittadine sotto la supervisione dei loro docenti, presentato oggi (lunedì 3) in occasione del saggio di fine anno, una grande giornata di festa, musica e parole.
La comunità scolastica cittadina nell’occasione ha salutato la dirigente scolastica Cinzia d’Amico, che ha concluso il suo mandato alla guida dell’Istituto Comprensivo B.Bennardo.
L’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa editoriale, ha voluto ringraziare la Dirigente Scolastica, che ha ricambiato la stima e l’apprezzamento, con una targa ricordo del percorso condiviso in questi 9 anni.
Il concerto di fine anno ha visto protagonisti gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e dei corsi di musica e strumento musicale.