13 ore fa:«45 milioni per non decidere». Intanto la Calabria dei rifiuti resta senza impianti
12 ore fa:«La democrazia vive quando chi governa non si sottrae, ma si espone»
1 ora fa:Autismo, Straface: «Lavoriamo ad un piano con al centro persona e famiglie»
12 ore fa:Enel, riparte la demolizione delle ciminiere. Intanto la holding apre a cessione aree, lungomare e nuovi investimenti
16 minuti fa:Insuccesso della Zes Unica in Calabria, Senese (Uil): «Regione poco scelta per mancanza di infrastrutture»
2 ore fa:Stasi sull'Alta Velocità: «Il Governo riapra alla vera infrastruttura per il Sud»
14 ore fa:Domani disponibile l'annullo filatelico in onore di Vincenzo Valente
47 minuti fa:Alla Lega Navale di Cariati un incontro su “Sinergia tra Territorio e Istituzioni " promosso da FdI
13 ore fa:Crosia: Forza Italia e CambiaVento chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per la vicenda Tis
1 ora fa:I bimbi del Magnolia "si sporcano le mani" per la Festa dell'Albero

La Cipolla bianca di Castrovillari al mercato di Cosenza

1 minuti di lettura

COSENZA - Appuntamento a sabato 11 maggio, dalle 8.30 alle 13.30 al mercato coperto di Campagna Amica di Cosenza, in piazza Matteotti, con l'esposizione da parte dell'Associazione dei Produttori della Cipolla bianca De.Co. di Castrovillari che, dal 2020, ha ottenuto il significativo riconoscimento della Denominazione Comunale.

Ecotipo locale della specie Allium cepa L. (famiglia delle Liliacee), per il suo gusto e per le sue proprietà organolettiche ha sempre riscontrato un grande apprezzamento nei consumatori, al punto da essere utilizzata fino agli anni '70 anche come merce di scambio per il baratto con i latticini, tra gli agricoltori del comprensorio.

Il prodotto allo stato fresco, vendibile sia come cipollotto che come cipolla, è reperibile quasi tutto l'anno mentre da secco, in funzione dell'andamento climatico, è mediamente disponibile da inizio estate fino all'autunno.

La Cipolla bianca di Castrovillari è una cipolla estremamente dolce, caratterizzata da livelli di intensità olfattiva variabili, con valori medi di acido piruvico bassi; caratteristiche che la rendono particolarmente digeribile anche se consumata cruda. 

La sua area di produzione un tempo si estendeva lungo il fiume Coscile, fino alla piana di Sibari. Oggi persiste nei territori circostanti al centro abitato di Castrovillari e diversi produttori, con rinnovato slancio, stanno avviando il recupero di questa straordinaria biodiversità che viene coltivata attualmente su 18 ettari di terreno complessivi, tutti coltivati da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Per quanto riguarda la sua coltivazione, il disciplinare di produzione prevede operazioni colturali biologiche, a basso impatto ambientale, che permettono di ridurre i costi e anche la quantità dei prodotti chimici immessi nell'ambiente, garantendo la sicurezza e la qualità del prodotto finale destinato al consumo. La sua coltura può permettere di integrare così il reddito dei piccoli coltivatori e anche di creare entrate alternative per le nuove generazioni di imprenditori agricoli del territorio.

Molto apprezzata nella ristorazione, ottima se caramellata, si presta bene anche ad altri tipi di preparazioni agrodolci, o anche disidratata.  La Cipolla bianca di Castrovillari sarà pertanto protagonista al mercato coperto di Cosenza, sia in esposizione e in vendita fra i prodotti agroalimentari a km zero coltivati e garantiti dagli agricoltori di Campagna Amica, sia nelle ricette tradizionali calabresi con lo show cooking a cura dei ragazzi della Cucina Sociale Contadina del mercato "Buoni Buoni", della Cooperativa sociale "Volando Oltre" di Cosenza.  Saranno preparate diverse ricette della tradizione culinaria calabrese usando le materie prime degli agricoltori del mercato di Campagna Amica, insieme con la Cipolla Bianca De.Co. di Castrovillari e i piatti realizzati saranno distribuiti in degustazione gratuita.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.