Operazione “Alto Impatto” a Cassano, Papasso: «Segnale forte di tutela della nostra comunità»
Il plauso del sindaco di Cassano: «La fiducia nella Prefettura, nella Magistratura e nelle Forza dell'ordine è massima. Insieme possiamo fare tanto per combattere il malaffare e, soprattutto, essere da esempio per le future generazioni»
CASSANO JONIO - Il Sindaco di Cassano Jonio Giovanni Papasso esprime soddisfazione per l'operazione "Alto Impatto" e ringrazia il Prefetto di Cosenza, la dottoressa Vittoria Ciaramella, e i comandanti di tutte le forze di polizia per la costante presenza sul territorio.
Il territorio di Cassano nelle scorse ore è finito per l'ennesima volta sotto la lente di "Alto impatto". «L'operazione interforze - appunto - "ad alto impatto" di controllo straordinario del territorio - ha esordito il sindaco Giovanni Papasso - serve a dare un segnale forte di tutela della nostra comunità spesso presa di mira dal malaffare».
I servizi disposti dal Prefetto Vittoria Ciaramella e predisposti in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, d'intesa con i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri Colonnello Agatino Saverio Spoto e della Guardia di Finanza Colonnello Giuseppe Dell'Anna – aggiunge il primo cittadino - sono una importante misura di controllo del territorio che serve come deterrente sia per la criminalità organizzata che per quella non organizzata. Questo lavoro, soprattutto, è simbolo di una sinergia intensa e proficua tra istituzioni e forze dell'ordine, nell'impegno costante e quotidiano finalizzato a combattere le manifestazioni della criminalità e nel portare alla luce le zone d'ombra del malaffare».
«La fiducia nella Prefettura, nella Magistratura e nelle Forza dell'ordine è massima. Motivo per cui - conclude Papasso - il mio plauso va al Prefetto, alla Questura di Cosenza, al Commissariato di Polizia di Castrovillari, al Reparto Prevenzione Crimine Calabria, alla Polizia Scientifica, all'Arma Carabinieri e alla Compagnia di Cassano, alla Guardia di Finanza e al Gruppo di Sibari e alla Polizia Locale del nostro Comune. Insieme possiamo fare tanto per combattere il malaffare e, soprattutto, essere da esempio per le future generazioni».