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La famiglia Barbieri protagonista dell'evento promosso dall'Associazione direttori d'albergo

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ALTOMONTE – La Calabria raccontata attraverso l’identità e l’esperienza del gusto. In occasione del 68° congresso nazionale, l’Ada, Associazione direttori d’albergo, ha radunato ad Amantea, nel Mediterraneo Palace Hotel, soci da tutta Italia. Qui, la Famiglia Barbieri si è confermata una vera interprete di emozioni e memoria nelle proprie proposte gastronomiche.

«Enzo, Michele, Alessandra e la squadra dell’Hotel – Ristorante Barbieri - riporta la nota - hanno fatto il pieno di complimenti e messaggi di apprezzamento per l’originale proposta che ha portato in tavola sapori autentici, ingredienti stagionali e sapori che in più di un ospite hanno risvegliato ricordi e suggestioni del passato. Lo show cooking sugli zafarani cruschi ha accompagnato l’aperitivo con i fritti della tradizione (crespelle alle acciughe, chips di patate della Sila, anelli di cipolla rossa di Tropea dorati, cipollizze scantrate, la rosetta di cipolline selvatiche); con i pani scavati proposti nelle tre versioni carciofi e mollicata, peperoni e patate e peperoni ed uova; con il tagliere di salumi e formaggi del Pollino e le limme e le pignatte contadine, contenitori identitari per zuppe primaverili come quella di fagioli o la muttateddra, salsiccia e zuppa di bietole selvatiche. Come entrée è stata proposta la schicchiulata, il cous cous del Pollino, al baccalà. Sono due i primi fatti degustare dalla Famiglia Barbieri: il riso carnaroli di Sibari ai cuori di cardi selvatici, asparagi e guanciale croccante ed i Rascatieddri della tradizione (gnocchetti acqua e farina) al sugo di pomodoro fresco, basilico e ricotta salata. Come secondo piatto sono state servite le costine ed i nervetti di maialino nero alla maniera del Pollino, accompagnati da verza saltata in padella». 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.