A Crosia un incontro per sensibilizzare i cittadini contro le truffe agli anziani
A curare l'evento la Croce Rossa Italiana, Comitato di Mirto Crosia, guidato dalla Presidente Giovanna Pagnotta, in sinergia con la Parrocchia San Giovanni Battista di Mirto Crosia presieduta da Don Giuseppe Ruffo
CROSIA-MIRTO - Truffe agli anziani, riconoscerle e difendersi. Questa la tematica dell’incontro che si è tenuto sabato 13 aprile presso l’oratorio della Parrocchia San Giovanni Battista di Mirto Crosia. A curare l'evento la Croce Rossa Italiana, Comitato di Mirto Crosia, guidato dalla Presidente Giovanna Pagnotta, in sinergia con la Parrocchia San Giovanni Battista di Mirto Crosia presieduta da Don Giuseppe Ruffo.
Da quanto emerso dal confronto tra esperti e cittadini i casi di truffe agli anziani sono molti, poche, purtroppo, le denunce. Diverse le tipologie di truffe. Modus operandi, per genere di truffa, sempre identico. Vulnerabilità, questa la parola chiave.
L'evento ha seguito un’azione di sensibilizzazione, formazione e informazione rivolta agli anziani del territorio per fornire conoscenze e abilità necessarie per difendersi da raggiri e truffe. Anziani soli e indifesi, vittime di aggressioni spesso non solo psicologiche già sottese nell’agito di chi compie il crimine, ma anche fisiche.
A dare avvio all’incontro Don Giuseppe Ruffo e Giovanna Pagnotta che, dopo i consueti saluti istituzionali, hanno enfatizzato l’importanza di questi momenti per sensibilizzare ad una emergenza criminale che prende sempre più piede nella nostra società, sottolineando il valore di un lavoro di rete e in rete sul territorio per promuovere azioni preventive.
Al tavolo dei relatori invece Giancarlo Pullano, Sostituto Commissario Polizia di Stato in quiescenza, che ha informato gli astanti sulle diverse tipologie di truffe, tecniche di azione del truffatore ed elargito consigli efficaci e diretti per prevenire il fenomeno che colpisce gli anziani, spesso bersagli di individui senza scrupoli. Pullano ha evidenziato la gravità del fenomeno anche attraverso la visione di cortometraggi dimostrativi. Rosa Ippolito, avvocato, specializzata in Criminologia e Scienze Forensi, Volontario CRI Comitato di Mirto Crosia, ha delineato da un punto di vista legale l’esecrabile fenomeno delle truffe e affrontato soprattutto le truffe online, in particolare il phishing, truffa che avviene in rete attraverso cui un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile come ad esempio la propria banca. L’Ippolito ha pertanto dato consigli in merito e invitato ad aguzzare l’ingegno per non cadere in tali tranelli. Marianna Andreoli, Assistente Sociale Specialista Abilitata, Specializzata in Criminologia e Scienze Forensi, Volontario CRI Comitato di Mirto Crosia e referente alla progettazione, partendo invece da un caso di truffa realmente accaduto nei confronti di una coppia di anziani, di cui ne ha avuto diretta testimonianza, dettagliandone modalità e dinamiche, ha tracciato, coinvolgendo attivamente la platea, il profilo delle vittime e dei truffatori, le conseguenze nelle persone truffate, non soltanto dunque il danno economico che ne deriva ma anche le ricadute psicologiche, affrontando altresì i temi della colpa, vergogna e paura. Andreoli ha inoltre evidenziato alcune tra le strategie per riconoscere e prevenire le truffe tra cui il potenziamento di competenze sociali, emotive e relazionali. A moderare l’evento Gianluca De Rose, Trainer CRI e referente alla formazione Croce Rossa Comitato di Mirto Crosia.
La platea si è dichiarata soddisfatta dell’incontro ed ha interagito con gli esperti rilasciando anche diverse testimonianze.
Fonte foto: interno.gov.it