Trebisacce, presentati risultati e programmati nuovi obiettivi alla Conferenza dei Sindaci
Incontrate anche le parti sociali con i primi tavoli sulla disabilità per programmare il fondo della non autosufficienza annualità 2019 destinato non solo al servizio di assistenza domiciliare, ma soprattutto ai servizi semiresidenziali
TREBISACCE - Una partecipata Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale ha messo insieme le necessità di 17 diverse comunità, ognuna della quali con bisogni diversi e specifici: dall’avvio delle attività propedeutiche alla redazione del Piano di Zona 2024-2026 al rilascio dei titoli abilitativi e accreditamento al funzionamento delle strutture socio assistenziali ricadenti nell’Ambito, fino al dall’utilizzo dei fondi Includi Calabria, Caffè Alzheimer, Caregiver e rafforzamento Assistenza domiciliare.
«Ospitata nei giorni scorsi - riporta la nota - nella sala consigliare del Comune di Trebisacce, presieduta dal subcommissario Domenico Giordano e coordinata dalla responsabile dell’ufficio di Piano Carmela Vitale, nel corso della Conferenza, alla presenza del commissario straordinario di Villapiana, Umberto Pio Antonio Campini e di numerosi sindaci e amministratori, sono stati affrontati temi inerenti il sistema di welfare locale e si è proceduto con la programmazione di ulteriori interventi. Insieme al consulente tecnico Francesco Calà la responsabile Vitale ha illustrato quali sono stati gli adempimenti portati a termine. Tra gli altri, sono state già incontrate le parti sociali con i primi tavoli sulla disabilità per programmare il fondo della non autosufficienza annualità 2019 destinato non solo al servizio di assistenza domiciliare, ma soprattutto ai servizi semiresidenziali ricadenti nell’ambito rivolti a soggetti fragili non autosufficienti».
«L’ambito di Trebisacce – ha sottolineato la Vitale - si rivolge alla elaborazione e redazione del nuovo Piano di Zona con entusiasmo e partecipazione visti anche i risultati raggiunti ed i riconoscimenti ottenuti in ambito regionale. La Conferenza ha deliberato, inoltre, le disposizioni sulle prese in carico degli utenti per l’anno 2024 finalizzate a dare continuità assistenziale a quelli presenti nelle strutture e a quelli che subentreranno».
«La Conferenza ha affrontato anche il tema del raggiungimento del livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale fissato in un professionista ogni 5 mila abitanti. Sebbene l'Ambito – ha spiegato il Segretario Comunale Roberto Amerise - non abbia ancora raggiunto il rapporto soglia indicato, negli ultimi mesi diversi Comuni hanno avviato, e in alcuni casi concluso, procedure finalizzate all'assunzione di questa figura, utilizzando l'elenco idonei formato ai sensi del d.l. 80/2021 dall'ente capofila».