Riunita la commissione paritetica periferica della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria
La cooperazione tra le parti mira a tutelare l'incolumità degli operatori di soccorso e delle unità di supporto, e a perseguire comuni obiettivi di massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle attività operative, collaborando in forma congiunta
COSENZA - Si è svolta, nella mattinata di ieri, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, una riunione della Commissione Paritetica Periferica in relazione al Protocollo d'Intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza e il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, firmato nel marzo 2022.
«Il documento - riporta la nota del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - ha consolidato una già decennale collaborazione tra le parti, ed ha potenziato la cooperazione nell'ambito di interventi di soccorso ed attività addestrative, in forma congiunta, in ambienti montani, di tutto il territorio regionale. Presenti, alla riunione di oggi, il Colonnello Giuseppe dell'Anna, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza – in qualità di delegato all'attuazione del Protocollo d'Intesa per il Corpo – l'Avv. Giacomo Zanfei e il delegato Mario Stocchetti, rispettivamente Presidente e Delegato della 27ª Delegazione Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, nonché il Maggiore Nicola Picerno ed il Capitano Giovanni Renso, rispettivamente Comandante e Vice Comandante della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e, infine, il Maresciallo Fausto Mannarelli, Comandante della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) di Cosenza, unitamente ai militari specializzati del Reparto».
«Nell'ambito della riunione odierna la Commissione Paritetica Periferica ha programmato e pianificato le future attività addestrative del Soccorso Alpino e Speleologico con la Stazione S.A.G.F. e la Sezione Aerea di Lamezia Terme della Guardia di Finanza. La cooperazione tra le parti mira a tutelare l'incolumità degli operatori di soccorso e delle unità di supporto, e a perseguire comuni obiettivi di massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle attività operative, collaborando in forma congiunta.Tale sinergia contribuirà ad accrescere e sviluppare, adeguandole all'evoluzione degli scenari di soccorso, le attività di ricerca, studio e formazione garantendo altissimi standard di professionalità, a beneficio dei destinatari dei soccorsi nelle zone impervie delle montagne calabresi».