Ritornano i riti della Settimana Santa a Rossano. Ecco tutto il programma
Dalla "Cena Domini" di Giovedì sera per finire alla veglia del "Cristo morto", passando per le Congreghe e la sontuosa Processione dei Misteri. Tutto quello che c'è da sapere sulle storiche celebrazioni della città bizantina
CORIGLIANO-ROSSANO - La Settimana Santa è la celebrazione del momento più importante per ogni cristiano. Dalla Domenica delle Palme al Giovedì Santo, passando per il Venerdì Santo ma soprattutto per la Domenica di Pasqua, ogni credente ricorda la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.
Il vivo delle celebrazioni entrano con il Triduo Pasquale a partire dal Giovedì Santo. Alle ore 19:00 in Cattedrale si celebrerà la Santa Messa in “Coena Domini” e a seguire si terrà la veglia per l’Adorazione Eucaristica. Tutte le chiese resteranno aperte fino a mezzanotte per permettere ai fedeli di raccogliersi in preghiera.
Il Venerdì Santo, invece, già dalle prime luci dell’alba, una marea di fedeli invade le vie di Rossano centro storico, per partecipare alle Congreghe. In tutto sono quattro: San Domenico, l’Addolorata, San Nilo e San Bartolomeo. Il corteo dell’Addolorata/Cattedrale, partirà alle ore 5:00 con un devoto a piedi nudi, incappucciato e con in testa una corona di spine, che porta sulle spalle la Croce. Si visiteranno gli altari della “Reposizione”, cioè i “siburchi". Alle ore 9:30 in Cattedrale, dinanzi a Gesù Eucaristico, sarà celebrato l’Ufficio delle letture e le Lodi mattutine; alle 16:00 sarà la volta dell’Azione Liturgica in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, a seguire la tradizionale Processione dei Misteri alle ore 18.00, che attraverserà le vie del Centro Storico, accompagnata dall’Orchestra di Fiati “Franco Rizzo” Città di Crosia (CS).
Nella giornata del Sabato Santo la Chiesa Universale non celebra alcuna funzione religiosa, si medita la morte di Cristo. Si ricorda ai fedeli che la Chiesa dell’Addolorata resterà aperta per la preghiera dinanzi al Cristo morto dalle ore 9:00 alle 19:30. In Cattedrale alle 22:00, poi, si celebrerà la Veglia Pasquale, come la definisce Sant’Agostino: mater omnium sanctarum vigiliarum, madre di tutte le veglie.