Cassano Jonio, le antenne della discordia che offendono la Croce di Pietra Castello
Papasso: «L'Amministrazione sta cercando in tutti i modi di farle spostare, perché anche per noi, sia dal punto di vista religioso che estetico, non sono un bel vedere. La revoca non è possibile per motivi contrattuali»
CASSANO JONIO - Giovanni Papasso, sindaco di Cassano Jonio, in una nota stampa ritorna, con nuovi aggiornamenti, sulla questione delle antenne sulla Crode della Pietra del Castello. L'attuale amministrazione, infatti, sta cercando in tutti i modi di farle spostare «perché anche per noi - dichiara il sindaco - sia dal punto di vista religioso che estetico non sono un bel vedere».
Nella settimana scorsa, Papasso insieme al Segretario comunale Angelo De Marco, e ai responsabili dei settori Urbanistica e Patrimonio, Diego Falcone e Mauro Stellato, hanno incontrato in video-call i referenti di Cellnex, la società che a suo tempo venne autorizzata ad installare le antenne sulla Croce, per discutere del rinnovo contrattuale.
«Siccome la revoca dell’autorizzazione non è possibile - spiega il primo cittadino - per motivi contrattuali, il nostro obiettivo è quello di spostare le apparecchiature dalla Croce e stiamo lavorando per arrivare a questa soluzione. Nel fine settimana abbiamo lavorato per mettere insieme la documentazione fotografica e tra una decina di giorni i referenti di Cellnex saranno in città per un sopralluogo congiunto».
E rivolgendosi a «chi continua a fare orecchie da mercante, l'autorizzazione all'apposizione delle antenne sulla Croce - specifica - venne rilasciata da una amministrazione precedente a quelle guidate da me».
«La squadra manutenzione - aggiunge Papasso - ha provveduto a ripulire il sentiero facendo manutenzione del verde e rendendolo nuovamente e pienamente accessibile anche a piedi. Non solo, sono state sostituite tutte le caditoie rubate dai soliti che per recuperare pochi euro con la vendita del ferro creano un danno inestimabile alla collettività. Ricordo, poi, che con uno dei prossimi interventi in programma sistemeremo l'esterno dell'orologio e il percorso con lo steccato in legno che sempre i soliti incivili hanno provveduto in parte a distruggere».