L'avvocato Giovanni Zagarese è il nuovo presidente della Camera Penale
Il nuovo presidente è stato eletto all'unanimità. Eletto anche il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei penalisti. Come primo atto è stato chiesto di riabilitare la sede del sodalizio all'interno del soppresso presidio di Giustizia di Santo Stefano
CASTROVILLARI - L'avvocato Giovanni Zagarese è stato eletto, all'unanimità, presidente della Camera Penale di Rossano. Nei giorni scorsi le elezioni per il rinnovo di tutte le cariche di direttivo. Insieme a Zagarese, conosciuto e apprezzato penalista del foro di Castrovillari e patrocinatore in Cassazione, sono stati designati anche gli organi esecutivi: gli avvocati Antonio Pucci e Gianluigi Zicarelli saranno rispettivamente segretario e tesoriere.
Il direttivo è inoltre composto dagli avvocati Francesco Nicoletti, Pasquale Di Iacovo, Francesco Paolo Oranges, Maurizio Minnicelli, Giovanni Giannicco, Vincenzo Palopoli, Aldo Zagarese, Maria Paola Magliarella, Francesca Console, Giovanni Scatozza. L’assemblea dei penalisti è invece composta dagli avvocati Giusy Acri, Rodolfo Alfieri, Vincenzo Arcangelo, Carlo Castrovillari, Francesco Cicciù, Francesca Console, Francesco Coppola, Francesco Cornicello, Pasquale Di Iacovo, Giuseppe Falbo, Giovanni Giannicco, Giuseppe Labonia, Maria Le Pera, Maria Paola Magliarella, Natale Mangano, Cinzia Mazzuca, Maurizio Minnicelli, Massimiliano Morello, Francesco Nicoletti, Francesco Paolo Oranges, Vincenzo Palopoli, Araldo Parrotta, Salvatore Pisani, Antonio Pucci, Massimo Ruffo, Maria Sammarro, Giovanni Scatozza, Giuseppe Urso, Aldo Zagarese, Alessandra Zagarese, Giovanni Zagarese, Maria Teresa Zagarese, Gianlugi Zicarelli.
Il primo atto deliberativo varato dalla nuovo Direttivo della Camera penale è stata la richiesta al Comune di Corigliano-Rossano di ripristino della sede del sodalizio nei locali dell’ex palazzo di Giustizia di Rossano. Una decisione che è non solo un gesto simbolico, ma anche tangibile del Foro dei penalisti nella battaglia tesa al ripristino del Tribunale cittadino. La richiesta della Camera Penale di Rossano, se accolta, porterebbe ad un riutilizzo dell’immobile come auspicato da tanti, senza snaturare la sua funzione.