Il Pitagora-Calvosa diventa punto di riferimento territoriale per la dislessia
L’istituto castrovillarese in prima linea per abbattere gli stereotipi e gli approcci superficiali al tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento
CASTROVILLARI- Da anni l’Istituto Commerciale e per Geometri di Castrovillari è impegnato per costruire una scuola veramente inclusiva, abbattendo stereotipi e approcci superficiali al tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, nella consapevolezza che sia indispensabile ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative per riuscire a dare una risposta realmente efficace agli studenti con DSA.
Spiega la prof.ssa Rosanna Pane, referente per l’inclusione dell’Istituto: «I DSA sono disturbi del neuro sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che non costituiscono un ostacolo alla formazione anzi se individuati precocemente e correttamente affrontati con i mirati strumenti compensativi e opportune misure dispensative si può ottenere un miglioramento continuo ed efficace delle performances».
Così, anche per quest’anno scolastico, il “Pitagora-Calvosa” ha avviato, grazie a un protocollo d’intesa, collaborazioni con la presidentessa nazionale dell’AID della sede di Cosenza, dott.ssa Silvia Lanzafame, con l’intento di promuovere una serie di attività di informazione e sensibilizzazione nel territorio di Castrovillari. La prof.ssa Pane, referente per l’inclusione, oltre a collaborare con l’AID nelle attività programmate ed attuate a Cosenza, ha sempre voluto portare testimonianze e professionalità a Castrovillari organizzando iniziative nell’ambito del territorio nazionale, partecipando con la scuola alle manifestazioni della settimana della dislessia nazionale organizzate ogni anno agli inizi del mese di ottobre.
Inoltre, sono state organizzate, nell’Auditorium dell’ITCG interessanti ed emozionanti giornate che hanno visto la partecipazione di esperti e volontari dell’AID di Cosenza. Gli alunni hanno sempre partecipato in modo attivo, intessendo un dialogo sereno e chiarificatore non solo con gli esperti, ma anche con i loro compagni che in precedenza hanno affrontato con consapevolezza e serenità il proprio disturbo dell’apprendimento raggiungendo grandi traguardi personali e professionali.
La testimonianza diretta dei giovani dislessici è molto importante, soprattutto per i bambini e i ragazzi che hanno da poco scoperto di avere un disturbo specifico dell'apprendimento. Ancora oggi, purtroppo, molte dislessie non sono individuate e vengono confuse con svogliatezza e mancanza di applicazione, perché sia scongiurato tale rischio, occorre un coinvolgimento sempre più attivo con l’AID Nazionale. Al “Pitagora-Calvosa” si è convinti che formando gli insegnanti potranno essere accorciati i tempi di diagnosi e incentivati la realizzazione e il rispetto dei Piani Didattici Personalizzati (PDP), così che a sempre più studenti potranno essere offerte piene opportunità di formazione.
«Il corpo docente ha dimostrato grande sensibilità partecipando alle formazioni proposte dall’AID, - conclude la prof.ssa Pane – inoltre, ho avuto modo di organizzare un corso di formazione per docenti del circondario che ha visto una numerosa affluenza. E per quest’anno sono previste numerose ed interessanti attività in collaborazione con l’AID che ancora una volta ha riposto la fiducia sulla nostra scuola».