5 ore fa:Estorsione, assoluzione confermata in appello per un noto imprenditore
4 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia
19 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
3 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
1 ora fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
6 ore fa:Il Feudo di Pietrapaola, una feudalità che parte in epoca angioina
20 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
2 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
25 minuti fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
5 ore fa:Tragedia sfiorata nella notte a Rossano

L’associazione NOCAP incontra l'Arcivescovo Maurizio Aloise

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Venerdì 30 dicembre l’associazione NOCAP nella persona di Yvan Sagnet e Giannatonio Ricci e la Migrantes Diocesana nella persona del direttore Giovanni Fortino e del vice Don Giuseppe Pisani hanno incontrato S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise per discutere di caporalato e legalità. L’associazione NOCAP ha riassunto, per voce del suo presidente, il progetto di filiera etica che prevede l’inserimento lavorativo in aziende agricole di diversi lavoratori migranti che vivono nell’area della sibaritide ed in particolare nei territori della nostra Diocesi, in condizioni precarie e per questo particolarmente vulnerabili e facile preda di sfruttamento da parte dei cosiddetti “caporali”.

“Sulle prime del progetto sono state numerose le difficoltà, sia nell’individuare le aziende che operavano in maniera etica sia nella logistica e nell’accoglienza come anche l’accompagnamento amministrativo - ha dichiarato Yvan Sagnet, - problemi alleggeriti dalla vicinanza della Diocesi attraverso  gli uffici pastorali della Migrantes e della Caritas nonché dell’associazione Fraternità Giovanni Paolo II”. Sul tema il vescovo Maurizio ha ribadito quanto già espresso proprio nel messaggio di Natale 2023 in cui tra i vari argomenti toccati l’aspetto della legalità e del caporalato, inteso anche come sfruttamento lavorativo, assume un ruolo importante “…… vorrebbero convincerci che la battaglia per la legalità e la giustizia sia inutile; la crisi lavorativa vissuta da giovani e famiglie, lo sfruttamento della persona che si trova a dover far fronte ai tanti disagi a causa dei mancati diritti e di un salario dignitoso, si presentano come condizioni che vorrebbero diffondere un senso di sfiducia collettiva spegnendo la speranza e la gioia di vivere”. 

“Ben vengano quindi le iniziative come quelle portate avanti dall’associazione NOCAP  che affermano il principio di legalità  e dei diritti dei lavoratori su un territorio martoriato come quello della sibaritide”. Ma cosa significa filiera etica? Avere il bollino di Nocap significa che sappiamo dell’impatto di quella azienda sull’ambiente e sulla società, del rispetto dei diritti umani e degli standard di lavoro dei prodotti che acquistiamo. La filiera etica punta ad un modello di sviluppo economico che aiuta sia i lavoratori che i produttori rafforzando il valore del prodotto ed evitando grandi ribassi che penalizzano appunto sia i produttori che i lavoratori evitando lo sfruttamento incontrollato e senza scrupoli. A distanza di due anni dallo sviluppo del progetto sono stati illustrati al Vescovo Maurizio i risultati ottenuti come l'inserimento lavorativo di diversi lavoratori migranti, il coinvolgimento di diverse aziende locali e nazionali nonché la risoluzione di numerose pratiche amministrative per finire alla messa a disposizione di alloggi ai lavoratori. Durante l’incontro è stato espresso, da parte di tutti i presenti, un ringraziamento particolare alle aziende che partecipano all’iniziativa come le aziende agricole Agricor dei fratelli Gallo, Carpe Naturam dei fratelli Minisci e l’azienda agricola Pisani.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.