Bretella di Sibari, Ferrovie in Calabria a bomba contro Papasso: «Si ostacola il futuro dell'intera fascia jonica»
«Sibari, intesa come entità territoriale non perderebbe alcunché. Chi sta dicendo “no” a questa opera, taglia fuori da ogni prospettiva di sviluppo del trasporto ferroviario a lunga percorrenza, un bacino d'utenza di oltre 160.000 abitanti»
CATANZARO - Dopo le recenti vicende legate alla bagarre politica sorta a seguito della proposta avanzata dal sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, sull’infrastruttura ferroviaria – bretella di Thurio che toglierebbe dall’isolamento i comuni a sud di Sibari (ne abbiamo parlato in questo articolo), l’Associazione Ferrovie in Calabria si è pronunciata tramite una nota pubblica in cui ha affermato: «Ma come si può dire no allo sviluppo infrastrutturale di un territorio praticamente azzerato da questo punto di vista? Come possono un comitato e un Sindaco, per interessi particolaristici (che peraltro non verrebbero intaccati!) dire “no” ad un'opera infrastrutturale che cambierebbe il destino di tutta la fascia Jonica, come la Bretella di Thurio?»
«Si sappia che – hanno continuato - chi sta dicendo “no” a questa opera, sta tagliando fuori da ogni prospettiva di sviluppo del trasporto ferroviario, in primis a lunga percorrenza, un bacino d'utenza di oltre 160.000 abitanti, che va dalla terza città della Calabria, Corigliano - Rossano, fino a Crotone».
La bretella di Thurio è un'opera infrastrutturale di interesse nazionale poiché – spiegano - consentirà un abbattimento dei tempi di percorrenza di oltre 20 minuti sia per la futura offerta a lunga percorrenza InterCity ed AV da Crotone verso il resto d'Italia, e sia perché consentirebbe l'istituzione di un'offerta ferroviaria regionale competitiva da Corigliano - Rossano a Cosenza, senza cambi banco o cambi treno a Sibari, che allo stato attuale non rendono il vettore ferroviario una soluzione utile agli spostamenti verso Cosenza, per gli oltre 70.000 cittadini di Corigliano - Rossano.
«Sibari, intesa come entità territoriale, - hanno precisato ancora - non perderebbe alcunché: la stazione posta sulla direttrice Jonica continuerebbe ad essere servita dall'offerta ferroviaria InterCity, e potenzialmente anche Frecce, dirette verso il corridoio Adriatico, oltre all'offerta Regionale da/per Catanzaro Lido. Non solo: Cassano allo Jonio dovrebbe optare per la richiesta di ripristino della fermata omonima, posta sulla linea Sibari - Cosenza, dove potrebbero effettuare fermata i treni non più passanti da Sibari, del corridoio Jonica - Cosenza – Paola».
E concludono rivolgendosi al Sindaco Papasso e al comitato che si oppone: «Cosa ha senso? Mantenere uno status quo senza senso e andare contro la cittadinanza dello Jonio, o puntare a migliorare l'accessibilità ferroviaria del proprio comune?».