Ferramonti di Tarsia, ricordando i "Giorni della Memoria"
Durante la cerimonia, che si terrà domani 27 gennaio,presso il Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia, interverrà Adriana Taubert, figlia di un ex internato di Ferramonti di Tarsia, che condividerà la sua esperienza personale
TARSIA - Sabato 27 gennaio, alle ore 10:00, presso il Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia, che ospita il Museo Internazionale della Memoria, si terrà la cerimonia di commemoriazione delle vittime dell'Olocausto. «Questa cerimonia rappresenta un momento significativo per ricordare le vittime dell'Olocausto e per onorare la memoria di coloro che hanno sofferto in questo campo di concentramento».
La cerimonia, moderata dal giornalista Pasquale Motta, inizierà con la deposizione di una corona e una celebrazione religiosa tenuta da Don Cosimo Galizia, parroco di Tarsia. Seguiranno i saluti istituzionali, con la presenza del Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, dell'Assessore Regionale della Calabria, Gianluca Gallo, del Consigliere della Regione Calabria, Luciana De Francesco, e del Consigliere Comune di Tarsia con delega alla Cultura, Roberto Cannizzaro.
Interverranno, inoltre, il noto storico Vittorio Cappelli, Direttore Scientifico dell'Icsaic, che parlerà dell'importanza della memoria storica, e Walter Brenner, figlio di un ex internato di Ferramonti di Tarsia, che condividerà la testimonianza della sua famiglia.
Saranno presenti anche le autorità locali, tra cui il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, e la Presidente della Provincia di Cosenza, Maria Rosaria Succurro. Umberto Filici, membro del C.ts. del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, e Teresina Ciliberti, Direttore del Museo, saranno presenti per rappresentare l'importanza di preservare la memoria di questo luogo storico.
L'evento si concluderà con l'intervento di Adriana Taubert, figlia di un ex internato di Ferramonti di Tarsia, che condividerà la sua esperienza personale.
Durante la giornata, sarà possibile visitare il monumento sito in Viale Riccardo Pacifici, che rappresenta un simbolo della memoria e dell'importanza di non dimenticare gli orrori dell'Olocausto. «Il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia svolge un ruolo fondamentale nel preservare la storia e nell'educare le future generazioni sull'importanza di combattere l'odio e la discriminazione».