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Diego Tommasi e quelle estati sullo Jonio... insieme agli amici del mare

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CORIGLIANO-ROSSANO - Nel giorno in cui la Calabria piange la perdita dell'ex assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommaso, c'è chi lo ricorda nella sua quotidianità, lontano dai riflettori della notorietà politica che per anni lo ha visto sulla cresta dell'onda come promotore di un nuovo modo di fare ambiente. Tommasi e la sua famiglia le loro estati solevano trascorrerle in località Fabbirca, un tratto di costa Jonica a ridosso di Capo Trionto. Un piccolo paradiso lontano dai centri della movida dove tutto è scandito dai ritmi del sole, dall'alba al tramonto. Un villaggio dove gravitano una serie di villette a schiera, una ventina in totale, che dal solstizio d'estate e fino all'equinozio d'autunno si riempiono di persone che arrivano lì da ogni angolo d'Italia. Non tanti, ma solo chi ha ricostruito in quell'angolo di costa incontaminato il suo angolo di relax.

Da Torino, Napoli, Caserta, Rossano giunge unanime il cordoglio degli amici del mare per la famiglia Tommasi Bernabò per la perdita di Diego. «All’alba era il primo che, equipaggiato per andare a pesca, vedevi scendere in spiaggia, preparare la sua barchetta e sparire all’orizzonte. Tornava con un lauto bottino di tanti piccoli, medi e grandi pesci. Che presto lui avrebbe condiviso con gli amici, vecchi e nuovi. In molti abbiamo avuto il privilegio di godere della sua solarità, di condividere con lui e la sua bella famiglia tempo prezioso». Così commenta Luisa, una delle tante persone che Diego Tommasi aveva conosciuto d’estate al mare.

«Diego arrivava a casa con zuppiere traboccanti di pesci. In poco tempo organizzava una serata e insieme si cenava uno speciale fritto accompagnato da ottimo vino calabrese» commenta Giuseppe, che aggiunge: «lo voglio ricordare così, sorridente, fiero del suo prelibato pescato, amante del mare, della Calabria e dell’amicizia. Ciao Diego e grazie per il tuo impegno!».

A Fabbrica, dicevamo, Diego insieme alla sua amata moglie Ester, e ai loro splendidi figli, Silvia e Paolo, da circa trent’anni trascorrevano le vacanze estive. Un’allegra comunità, una piccola grande famiglia dove il tempo è trascorso tra risate sotto l’ombrellone, partite a carte, cene in compagnia e serate scanzonate tipiche del periodo estivo. Diego persona solare, ottimista, accogliente con un carisma raro, è ricordato con diversi aneddoti dagli amici del posto. «Aggregatore con uno spiccato senso civico, note le sue battaglie politiche in favore dell’ambiente» sottolinea Natale. Lia, sua dirimpettaia, dice: «Il mio primo ricordo pensando a te caro Diego è il tuo buongiorno la mattina presto. Forse eri - quasi sempre - la prima persona che incontravo quando andavo a camminare. Sempre carico di positività mi mettevi di buon umore quasi lo urlavi quel saluto. Che la terra ti sia lieve!».

Silvana e Franco, amici veterani della famiglia Tommasi, sono come tutti attoniti e addolorati: «I nostri figli sono cresciuti con lui. Abbiamo condiviso tanti bellissimi momenti. Diego è e resterà una persona importante per noi. Conserveremo ricordi indelebili. Siamo tutti stretti nel dolore della cara moglie Ester e dei figli Silvia e Paolo». Anche Caterina e Mario lo ricordano così: «Rimarrà sempre nei nostri cuori, osservando il mare, l’immagine di una barchetta azzurra. Con un uomo che vive e assapora la vita con la virtù della vitalità».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.