«Il Governo ha peggiorato la Legge Fornero. Domani scendiamo in piazza»
Aderiscono allo sciopero proclamato da Cgil e Uil anche i lavoratori degli appalti legati ai lavori pubblici
CORIGLIANO-ROSSANO - Domani, venerdì 17 novembre, si fermano per l'intera giornata lavorativa le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti legati al settore del pubblico impiego, della scuola, dei trasporti escluso quello aereo.
Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil è fortemente sostenuto dalle categorie del terziario e dei servizi.
Lo si legge nella nota stampa firmata da Caterina Fulciniti, Segretaria Generale Uiltucs Calabria e Giuseppe Valentino, Segretario Generale Filcams Cgil Calabria.
«Filcams Cgil e Uiltucs della Calabria - affermano - saranno presenti con i propri dirigenti in tutte e tre le piazze nelle quali si terranno le manifestazioni; a Catanzaro Cosenza e Reggio Calabria assieme alle lavoratrici ed ai lavoratori che a partire dagli appalti di pulizia degli ospedali, dei comuni e delle amministrazioni pubbliche a quelli della ristorazione collettiva e della Vigilanza Privata scioperano per chiedere al governo di cambiare una manovra finanziaria che non risolve i problemi di chi lavora».
«Il Governo - spiegano - ha promesso di cambiare la legge Fornero sulle pensioni e l'ha peggiorata, ha promesso di occuparsi della questione salariale e non lo ha fatto; ha punito chi è povero, premiato i furbetti, diviso il Paese».
«L'azione, un vero e proprio atto autoritario e di sopruso da parte del ministro dei Trasporti che addirittura precetta i lavoratori impedendogli di esercitare un diritto fondamentale di ogni individuo, rafforza le ragioni della protesta, perché scioperando difenderemo anche la costituzione e la democrazia, messe in discussione da chi abusa del proprio potere sulla pelle degli onesti cittadini e lavoratori».
«Non è il momento di stare fermi, adesso basta, è il tempo di rispondere ai bisogni ed ai problemi di chi lavora e non ce la fa a vivere la propria vita dignitosamente».