Presentato il progetto per un porto turistico nell'antico borgo marinaro di Trebisacce
«L’obiettivo è quello di mettersi in condizioni di interloquire con target di potenziali visitatori diversi da quelli attuali ai quali proporre un’esperienza complessiva, quella dell’attracco a pochi passi dal Lungomare Bianchi e dal Centro Storico»
TREBISACCE – «Contribuire a differenziare la complessiva proposta delle nostra destinazione turistica in costruzione resta tra la ambizioni della squadra amministrativa. In questa cornice e in questa direzione rientra anche il progetto, presentato ufficialmente nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti (MIMS) per la realizzazione di un porto per imbarcazioni da diporto prospiciente l’Antico Borgo marinaro».
«L’obiettivo perseguito e condiviso dalla Giunta Municipale che mi onoro di rappresentare – spiega il Sindaco Alex Aurelio – era ed è quello di mettersi in condizioni di interloquire con target di potenziali visitatori diversi da quelli attuali, tra i quali i diportisti nazionali e internazionali ai quali – scandisce – proporre un’esperienza complessiva, quella dell’attracco a pochi passi dal Lungomare Bianchi e dal Centro Storico».
«È evidente – continua il vicesindaco Nicoletta Tufaro – che dal funzionamento di una infrastruttura turistica di questa portata e natura deriverebbe nel breve e medio termine un indotto economico complessivo notevole per tutta la rete imprenditoriale, in particolare turistico-ricettiva e della ristorazione cittadina e territoriale».
Il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) propone un investimento di quasi 40 milioni di euro su una struttura portuale efficiente, moderna, digitale, a zero impatto ambientale e dotata di tutti i comfort per la diportistica luxury.
«Consisterà – dettaglia l’assessore al turismo Leonardo Petrone - nella creazione di un molo di sopraflutto della lunghezza di circa 320 metri e di adeguamento e di ampliamento del molo di sottoflutto della lunghezza di circa 150 metri, su un fondale a quota fissa di 5 metri. La particolare dislocazione dei due moli, inoltre, è stata concepita in funzione del moto ondoso in quella particolare area della Jonio per evitare in ogni caso il pericoloso fenomeno dell’insabbiamento. Sono previsti 500 posti barca per natanti compresi tra una lunghezza di 7 e 21 metri».
Per quanto riguarda i servizi a terra, è previsto l’insediamento di una serie di attività commerciali e tecniche per le esigenze di natanti, equipaggi e crocieristi oltre che una elisuperficie per garantire il pronto intervento sanitario ed i flussi turistici più esigenti.