Barbieri tra le esperienze imprenditoriali scelte per candidare la cucina italiana a patrimonio immateriale dell'Unesco
Mentre prosegue l’impegno itinerante in giro per la Calabria e nel mondo, nell’Hotel – Ristorante, tra orti e Bottega, ci si prepara a celebrare questo caldo autunno con la 37esima edizione della Barbieri Mushrooms Experience
ALTOMONTE - La cucina italiana è stata candidata a diventare patrimonio immateriale dell'Unesco. La Famiglia Barbieri è tra le esperienze imprenditoriali selezionate dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, a supporto del percorso di iniziative e manifestazioni che si concluderà nel 2025.
«Il riconoscimento, attraverso la targa Io amo la cucina italiana, è stato consegnato nei giorni scorsi dallo stesso Ministro in occasione della Fiera Anuga, la principale fiera mondiale per l'industria alimentare e delle bevande che si è conclusa ieri (mercoledì 11) a Colonia, in Germania. Si tratta di un riconoscimento importate che premia quell’impegno che da oltre 50 anni ci vede ricercatori, promotori ed ambasciatori del patrimonio di ricette ereditate, costruito intorno alla qualità, alla stagionalità e alla tutela e valorizzazione della biodiversità dei nostri prodotti agroalimentari, dell’educazione e della sovranità alimentare».
«La Famiglia Barbieri, con Enzo, Patrizia e Laura è stata invitata a partecipare e ad interpretare la cucina territoriale all’interno dello spazio della Regione Calabria dall’assessore regionale Gianluca Gallo che ha presenziato con il direttore del dipartimento regionale agricoltura Giacomo Giovinazzo all’evento internazionale che nella quattro giorni ha fatto registrare migliaia di presenze e raccolto 7800 espositori da 118 Paesi di tutto il mondo. Tra le proposte che la Famiglia Barbieri ha presentato ai numerosi visitatori, creando abbinamenti e cucinando i prodotti di tutte le aziende presenti in Fiera, ci sono stati, tra gli altri, gli immancabili zafarani cruschi, l’aperitivo con pane ammuddato, le uova in purgatorio, i piatti con la ‘nduja di Spilinga, la Cipolla Rossa di Tropea, i salumi ed i formaggi, accompagnati con il pane di Altomonte, servito con evo e origano. E poi le confetture al bergamotto ed il panettone artigianale alla crema di nocciola».
«Pochi ingredienti, semplici, per ricette straordinarie. Resta, questa, la filosofia della Famiglia Barbieri. La tappa in Germania fa seguito al grande successo registrato in occasione della Gran Festa del Pane celebratasi nella Città d’Arte di Altomonte e precede quella che vedrà la Famiglia Barbieri fino alla seconda metà di ottobre all’evento Vignaioli Alta Calabria a Cosenza. Mentre prosegue l’impegno itinerante in giro per la Calabria e fuori dai confini regionali e nazionali, nell’Hotel – Ristorante, tra orti e Bottega, ci si prepara a celebrare quest’autunno tra i più caldi di questi ultimi anni con la 37esima edizione della Barbieri Mushrooms Experience, i sapori ed i colori legati ai funghi e agli altri prodotti della terra».