12 ore fa:Screening gratuito del diabete e misurazione arteriosa, a Frascineto effettuati 90 controlli tra adulti e bambini
11 ore fa:Il Polo Liceale di Trebisacce porta in scena “Odi et amo” 
8 ore fa:San Basile: «La violenza sulle donne è un problema sociale»
10 ore fa:Cassano: firmati i nuovi contratti degli Lsu-Lpu
13 ore fa:Parthenope: una metafora della vita, tra bellezza e decomposizione
12 ore fa:Promozione del territorio e crescita sostenibile della comunità, doppio appuntamento a Morano
10 ore fa:A Castrovillari gli studenti delle superiori dicono no alla violenza di genere
11 ore fa:Ritrovato sano e salvo il 64enne disperso nel parco del Pollino
9 ore fa:La Polizia di Stato nelle scuole della provincia per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”
9 ore fa:Nazzareno Sessa ricorda sua sorella Maria Rosaria uccisa 22 anni fa dell'ex compagno

Aic Cosenza conferma: «Annata difficile per molti olivicoltori»

1 minuti di lettura

Elisabetta Santoianni, presidente provinciale Aic Cosenza, ha raccolto lo sfogo e le preoccupazioni di molti olivicoltori del territori: le piante stanno morendo a causa delle alte temperature che hanno interessato tutto il bacino del Mediterraneo.

«Si profila un'altra annata difficile per l'olivicoltura - afferma in una nota. Le alte temperature che hanno segnato la stagione estiva collegata alla siccità rischiano di compromettere la campagna olivicola. Abbiamo forte preoccupazione che un prodotto di qualità che ha trainato l'agricoltura regionale, possa subire gravi contraccolpi con aziende lasciate sole nella fase più difficile in cui si dovrebbero raccogliere i frutti di un anno di lavoro che purtroppo non avrà gli esiti sperati». 

«Dove compreremo l'olio e soprattutto chi farà speculazione per questa drammatica contingenza produttiva? Oltre a tutelare i produttori servirà mettere in guardia i consumatori che potranno ritrovarsi ad acquistare olio scadente, proveniente da chissà dove, a prezzi esorbitanti. L'olio rimane un caposaldo della buona alimentazione e proprio per questo serve recuperare la produzione e innescare una visione a lungo termine per contrastare la crisi climatica che interesserà il futuro del pianeta». 

Per l'Aic Cosenza serve immaginare una strategia di interventi che permetta agli agricoltori di dar vita a campagne irrigue nella stagione estiva o misure volte a realizzare impianti irrigui che ottemperino ai bisogni delle piante e allo stesso modo inneschino un risparmio idrico e un consumo consapevole di acqua. «Siamo di fronte ad una stagione straordinaria di eventi - conclude - che contrastata con misure altrettanto straordinarie, ragionando, magari, insieme agli altri assessorati agricoli delle regioni del Sud dove il fenomeno è più marcato».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.