Sopralluogo di Nessuno tocchi Caino all'istituto penitenziario di Ciminata
All'iniziativa alla quale hanno preso parte la presidente nazionale dell'associazione Rita Bernardini, ha partecipato anche il Procuratore capo Alessandro D'Alessio
CORIGLIANO-ROSSANO – Stamani la delegazione nazionale dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, guidata dalla presidente Rita Bernardini, accompagnata dai rappresentanti della Camera Penale del foro di Rossano e dal Procuratore capo presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, ha fatto visita all’Istituto penitenziario di contrada Ciminata a Corigliano-Rossano.
Un’iniziativa inserita nell’ambito della giornata di studi e confronti promossa dall’Unione delle Camere Penali italiane in partnership con l’Ordine degli Avvocati di Castrovillari che si concluderà oggi pomeriggio al Teatro Paolella con una conferenza dibattito dal titolo Geografia Giudiziaria e Territorialità della Pena (leggi qui il programma).
Una visita, quella di stamani, che ha avuto inizio con un briefing con il direttore del Carcere e con il Comandante delle forze di Polizia penitenziaria operanti nella struttura. A seguire, la delegazione che ha visto – tra gli altri – anche la partecipazione del giudice in quiescenza Sergio Caliò, del penalista Francesco Nicoletti, di altri avvocati del foro locale e degli attivisti del movimento NtC è entrata nelle zone interne del carcere.
Prima nell’area comune e poi nella zona dove sono ristretti in isolamento e quelli in regime di detenzione speciale di massima sicurezza.
Delle risultanze dei colloqui che la delegazione ha avuto con i carcerati verrà predisposta accurata e dettagliata relazione al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.