4 ore fa:La Calabria isolata è il karma della Ferrovia Jonica: vittima di decenni di disattenzioni
3 ore fa:Al Museo Civico di Paludi la mostra personale di pittura di Rossella D’Aula
8 ore fa:Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
7 ore fa:Auto finisce fuori strada ma i soccorritori sul posto non trovano nessuno
7 ore fa:Anche il M5S di Co-Ro fa partire la raccolta firme contro l'autonomia differenziata
5 ore fa:Corigliano-Rossano: aperte le iscrizioni per la refezione scolastica
6 ore fa:Il duo Pancella - D'Amato in concerto al pontile di Trebisacce
4 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Amarelli in vista alla caserma dei Vigili del Fuoco di Co-Ro
2 ore fa:Movimento del territorio: «Continua la latitanza del sindaco sulle contrade»
3 ore fa:Festival Euromediterraneo di Altomonte: nel borgo, la magia dell’abbraccio

Il circolo Legambiente Nicá torna ad accendere i riflettori sulla discarica di Scala Coeli: «Si faccia chiarezza»

1 minuti di lettura

SCALA COELI - «I riflettori sulla vicenda della discarica di Scala Coeli in località Pipino rimangono sempre accesi e l'attenzione è massima da parte della nostra associazione e del territorio tutto».

Lo si legge nella nota stampa del circolo Legambiente Nicá, che così continua: «A tal proposito riportiamo la nota che abbiamo ricevuto dall' Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale in risposta alla segnalazione del 25 luglio 2023 fatta dal nostro circolo, riguardante i lavori eseguiti nel greto del torrente Patia/Cacciadebiti e nel fiume Nicà, in seguito allo sversamento di percolato fuoriuscito dalla discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel Comune di Scala Coeli».

«L'autorita di bacino, leggiamo nella nota che ci è stata inviata, prende atto della criticità ambientale segnalata ed invita gli enti competenti ad attuare tutte le necessarie contromisure più idonee ed efficaci ai fini della messa in sicurezza sia del corpo idrico superficiale del fiume  Nicá e dei suoi tributari minori (torrente Patia/Cacciadebiti) sia della circolazione idrica sotterranea rispetto ad un potenziale oggettivo pericolo di grave contaminazione delle acque correnti e di falde in conseguenza all'evento segnalato». 

«Il circolo Nicá la Legambiente tutta non spegnerà unitamente al territorio alle altre associazioni alla gente che ama la nostra terra alle istituzioni, i riflettori su questa vicenda. Attendiamo fiduciosi che si faccia chiarezza, la gente ha il diritto di sapere cosa ha provocato la fuoriuscita di quella enorme quantità di percolato nel fiume. Il nostro territorio vive di agricoltura zootecnica turismo, la discarica di Pipino nella valle del Nicá, a poca distanza dal mare Jonio deve essere chiusa definitivamente, l' intera area bonificata, ed il territorio liberato definitivamente da un'opera che non solo non ha portato alcun beneficio alla popolazioni che è stanca di subire continui scippi, ma che ha deturpato in maniera irreversibile la bellezza della Valle del Nicá, con chissà quali danni futuri all'ambiente ed alla salute. La valle del Nicá non sarà certamente più la stessa» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.