10 ore fa:Addio a Cataldo Perri, la Calabria perde l'ultimo romantico della Tarantella
13 ore fa:Domani la Pallavolo Rossano gioca in casa contro la Craticam Volley Academy
14 ore fa:Turismo, più di 100 attori del territorio a Campotenese per un esercizio di co-progettazione
33 minuti fa:IIS Ipseoa Ipsia vola a Martina Franca per il quarto Congresso Odontolevante
13 ore fa:Provinciale Lauropoli-Sibari: incontro operativo tra Comune e Sirjo
13 minuti fa:All’Unical la lectio magistralis del rettore Greco: “Rivoluzione sonora: l’IA sta cambiando la musica?”
56 minuti fa:Addio a Rinaldo Chidichimo, il custode colto e visionario dell’Alto Jonio
1 ora fa:Saracena: c’è l’ok alla convenzione per il fondo di sviluppo montagne
14 ore fa:Tavernise rompe un altro argine: nella maggioranza Stasi si apre una nuova crepa
1 ora fa:Domani a Co-Ro arriva l'Orchestra Sinfonica Brutia: sul palco del Valente "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi

Il circolo Legambiente Nicá torna ad accendere i riflettori sulla discarica di Scala Coeli: «Si faccia chiarezza»

1 minuti di lettura

SCALA COELI - «I riflettori sulla vicenda della discarica di Scala Coeli in località Pipino rimangono sempre accesi e l'attenzione è massima da parte della nostra associazione e del territorio tutto».

Lo si legge nella nota stampa del circolo Legambiente Nicá, che così continua: «A tal proposito riportiamo la nota che abbiamo ricevuto dall' Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale in risposta alla segnalazione del 25 luglio 2023 fatta dal nostro circolo, riguardante i lavori eseguiti nel greto del torrente Patia/Cacciadebiti e nel fiume Nicà, in seguito allo sversamento di percolato fuoriuscito dalla discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel Comune di Scala Coeli».

«L'autorita di bacino, leggiamo nella nota che ci è stata inviata, prende atto della criticità ambientale segnalata ed invita gli enti competenti ad attuare tutte le necessarie contromisure più idonee ed efficaci ai fini della messa in sicurezza sia del corpo idrico superficiale del fiume  Nicá e dei suoi tributari minori (torrente Patia/Cacciadebiti) sia della circolazione idrica sotterranea rispetto ad un potenziale oggettivo pericolo di grave contaminazione delle acque correnti e di falde in conseguenza all'evento segnalato». 

«Il circolo Nicá la Legambiente tutta non spegnerà unitamente al territorio alle altre associazioni alla gente che ama la nostra terra alle istituzioni, i riflettori su questa vicenda. Attendiamo fiduciosi che si faccia chiarezza, la gente ha il diritto di sapere cosa ha provocato la fuoriuscita di quella enorme quantità di percolato nel fiume. Il nostro territorio vive di agricoltura zootecnica turismo, la discarica di Pipino nella valle del Nicá, a poca distanza dal mare Jonio deve essere chiusa definitivamente, l' intera area bonificata, ed il territorio liberato definitivamente da un'opera che non solo non ha portato alcun beneficio alla popolazioni che è stanca di subire continui scippi, ma che ha deturpato in maniera irreversibile la bellezza della Valle del Nicá, con chissà quali danni futuri all'ambiente ed alla salute. La valle del Nicá non sarà certamente più la stessa» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.