Prevenire gli incendi in Sila, al via la terza edizione del progetto “Pastori Custodi”
Perno centrale del progetto è la valorizzazione della professione del Pastore e di tutto ciò che circonda e fa parte del mondo di questo mestiere antichissimo, ma sempre affascinante
SILA - Con la firma della Convenzione tra il Direttore del Parco della Sila Ilario Treccosti ed il Presidente del Gal Kroton Natale Carvello alla presenza del Presidente del Parco Francesco Curcio prende avvio la Terza edizione del progetto Pastori Custodi 2023.
Il Progetto così come nell’edizioni passate coinvolgerà sia gli allevatori residenti che gli allevatori che praticano la transumanza all’interno dell’Area del Parco della Sila. Ad oggi sono 47 gli allevatori che sono stati selezionati e che presto saranno formati ed informati sulle attività e le funzioni da svolgere.
Anche quest’anno i Pastori Custodi svolgeranno un ruolo fondamentale per la previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi, affiancando le squadre antincendio e gli Enti preposti. Accanto a queste attività importanti saranno svolte altre azioni rilevanti quali la custodia, salvaguardia e tutela della biodiversità, nonchè delle tradizioni compreso la preparazione del cibo legato al mondo pastorale e transumante.
Perno centrale del progetto è la valorizzazione della professione del Pastore e di tutto ciò che circonda e fa parte del mondo di questo mestiere antichissimo ma sempre affascinante. Il Pastore “Amico del Parco” grazie alla sua presenza quotidiana, capillare e costante svolge una vera e propria attività di sentinella ambientale, territoriale e sociale di straordinario valore all’interno dei territori ove pascola il proprio bestiame, diventando baluardo, punto di riferimento e di primo intervento per la manutenzione del Territorio, la Cura e la Protezione dell’ecosistema, e per le politiche Aib (Anti Incendio Boschivo).
Gli animali che pascolano puliscono la macchia e le estensioni boschive, mantenendo la vegetazione libera dall’avanzamento della boscaglia, riducendo così anche i rischi di incendi, di dissesto idrogeologico e dei non pochi danni all’ambiente circostante. Un’edizione quella 2023 ricca di eventi e laboratori dove i turisti saranno coinvolti non solo nelle degustazioni realizzate direttamente dai Pastori Custodi ma potranno partecipare anche alle attività zootecniche e didattiche per la conduzione e la gestione dei pascoli.