La Festa del Cioccolato tornerà su Corso Mazzini
L’evento più dolce e atteso dell’autunno compie 20 anni. Un appuntamento che, nel tempo, ha saputo superare i confini della provincia di Cosenza, richiamando visitatori da tutta la Calabria e dalle regioni limitrofe

COSENZA - «Ritornerà su Corso Mazzini la XX edizione della Festa del Cioccolato in programma nel prossimo autunno (27,28 e 29 ottobre)».
Lo annuncia il sindaco Franz Caruso che ha accolto la richiesta di riportare l'importante manifestazione nello scenario originario in cui nacque, formulata da Pino De Rose, Event planner della Publiepa e direttore artistico dell'evento anche a nome della Cna (Confederazione nazionale artigiani e Piccole e medie imprese) e del suo Presidente Francesco Citino, che organizza la Festa in collaborazione con maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia e anche dalla vicina Francia.
«La location di Piazza dei Bruzi che abbiamo scelto lo scorso anno – prosegue il sindaco Franz Caruso – è stato un successo insperato e sorprendente per molti e sotto diversi punti di vista. È stata una scelta dettata dalla mia volontà di avviare la rivitalizzazione di un'altra parte della città, la più importante perchè sede della vita amministrativa cosentina e punto di congiunzione tra la parte storica e la parte nuova di Cosenza e che oggi prosegue con altre innumerevoli manifestazioni che a Piazza dei Bruzi sono divenute una bellissima abitudine. Quest'anno, pertanto, ho accolto con favore la richiesta di riportare a Corso Mazzini la Festa del Cioccolato per rimarcare con maggiore enfasi la ventesima edizione di un appuntamento che, nel tempo, ha saputo superare i confini di Cosenza e della sua vasta provincia, richiamando visitatori dall'intero territorio calabrese e dalle regioni limitrofe».
«Ringrazio la Publiepa e la Cna – conclude Franz Caruso – per l'impegno ventennale assicurato ad un evento che grazie alle peculiarità degli artigiani partecipanti ed ai numerosi laboratori allestiti ed eventi collaterali realizzati non serve solo a favorire il consumo e l'assaggio del cioccolato classico e tradizionale, ma rappresenta anche un elemento innovativo e di modernizzazione dei vari abbinamenti del cioccolato con i prodotti del nostro territorio che i maestri cioccolatieri sapientemente sperimentano. Una peculiarità quest'evento che ha saputo incontrare il favore dei territori, ma che è diventato anche un momento di rilancio di ristoranti, hotel, b&b e un poco tutte quelle attività commerciali presenti nell'intera area urbana».